mercoledì 18 gennaio 2012

Sono snob e di sinistra

Zobeide: mi piace Serra
Papero: stavo scrivendo "quanto è snob"
invece no
è proprio odio x la gente :-)
Zobeide: decisamente
Papero: un odio viscerale. Gli sarà necessario x sentirsi Il Giornalista, Il Saggio.... L'Intelligente. Dopo un po' di anni, lo snobismo nn basta più. Farei bene a prendere appunti
Zobeide: mi pare ovvio
Papero: manca di chiarire cosa ci facesse il Giornalista su una nave da crociera.... intenti antropologici, immagino
Zobeide: o forse ha sempre mascherato questo odio con lo snobismo e adesso...
sono sempre intenti antropologici
Papero: signora mia, sapesse: nemmeno un libro! Non scherzo, nemmeno uno!
segue discussione sulle colf, non son più qlle di una volta
Zobeide: e non parliamo dei giornali!!!
Papero: mi torna in mente il bicchiere del martini. Quello giusto
Zobeide: esatto
Papero: l'articolo è del 2005. Non lo leggo da un po'; se il decorso è qllo che ipotizzo, adesso dovrebbe iniziare a schiumare dalla bocca quando racconta il Popolo Bue
Zobeide: esatto
Papero: l'hai ripescato sul post, sto leggendo i commenti
Zobeide:
Papero: da un coommento: Ognuno fa quello che vuole, ma possiamo dire che se gli italiani facessero meno crociere e villaggi valtur e viaggiassero di più, saremmo un popolo migliore?
Zobeide: ma va...
Papero: roba da libretto rosso di mao. Adoro le educazioni di massa
Zobeide: molto

martedì 17 gennaio 2012

Al posto tuo

Papero: a me diverte sentire con quanta scienza e coscienza siam tutti lupi di mare, tutti a discutere sul capitano che abbandona la nave forti della visione di titanic e delle letture di avventura
e si rimane male quando ci si dice che sto imbecille adesso rischia 15 anni.... ma come! niente impiccagione? e i pirati?
Zobeide: maledetti pirati
e comunque, stamattina sono rimasta molto colpita dal fatto che prima han detto di schettino che ha abbandonato la nave e subito dopo "presi i pirati" (eran della strada)
i giornalisti non si rendono conto di essere a volte divertenti
Papero: tutto sommato diverte le folle qsto incidente, non tanto x gusto macabro quanto per il senso di avventuroso, ognuno con le sue teorie sui doveri e il galateo del mare
la dura legge del mare
Zobeide: il mare non perdona
(via, un po' di luoghi comuni sul mare)
Papero: è tutto meno romantico e romanzesco di quanto sembri, in verità. 6 morti, poi, son pure pochi. Ma non è il morto che importa, è il tesoro della nave che affonda, tutti a immedesimarsi con l'eroe che si immola assieme alla sua nave, attaccato all'albero maestro
lo avremmo voluto cosi
perchè è un sogno da bambini
non sono i morti, l'imbecille ci ha rovinato la reputazione dei ns sogni
Zobeide: come il capitano del titanic che rimane in plancia fino all'ultimo
Papero: noi vogliamo ql capitano là, qllo che abbiamo mitizzato.... e invece arriva qsto cosi infingardo e terrone
Zobeide: e magari che usasse il cellulare per chiamare la moglie e darle pure un commuovente ultimo addio
Papero: si, brava
e invece chiama la mamma
perchè va in galera
è squallido
vogliamo gli eroi, nn gli umani, per giunta imbecilli
Zobeide: esatto, è umano
un umano stupido e preso dal panico
mentre il commissario di bordo, quello sì che è un eroe
ieri sera intervista dal letto dell'ospedale, non si capiva un cazzo di quello che diceva, ma c'era!
(da Mentana, scusa)
Papero: qllo il vero uomo! e allora nn te ne frega più di quei 4 cazzo di giapponesi morti, hai un posto in prima fila su un naufragio bellissimo con tutti gli eroi al posto giusto
il capitano rovina la scena
vogliamo parlare di etica, naufagi, poppe e prue. Per favore, rimanga al suo posto capitano, faccia qllo che deve fare che qui ci stiamo divertendo un sacco
Zobeide: ah, aggiungiamo l'eroico ammutinamento
e comunque sì, è schettino che rovina la scena
Papero: una nave che affonda è bella
Zobeide: e sarà cinico, ma ora stiamo convergendo tutta la nostra attenzione a schettino che non fa l'eroe e viene punito
certo che è bella, le foto sono stupende, e malinconiche, ma è lo solo lo sfondo su cui noi poi proiettiamo le nostre idee
Papero: e sono idee fanciullesche, ql senso di avventura che soffochiamo in ufficio.

lunedì 24 ottobre 2011

L' intervista che non mi hanno mai fatto - Il Dottore

Copiate spudoratamente dal blog di Matteo B. Bianchi, una serie di domande tratte dalla Rubrica dedicata alle interviste che non gli sono state mai fatte.
Per la sezione "Personaggi e interpreti, titoli di coda", risponde Il Dottore. Abito informale.

Dove ti trovi ora e cosa puoi vedere?
sono in studio davanti al computer, ho una scrivania disordinatissssima, davanti a me, due tazzine di caffè (vuote) una stampa sul muro di fronte e di tre quarti sulla sinistra un orologio a muro che fa le 3 e 43

Cosa stai leggendo al momento?
Isaac Asimov

Scegli uno dei tuoi autori preferiti e spiega perché lo/la ami.
Douglas Adams... scriveva bene e oltre a rilassarmi mi faceva ridere tra me e me come un cretino... lo fa ancora quando rileggo i suoi libri
Quale personaggio letterario ti assomiglia di più?

Qual è il tuo eroe, al di fuori del mondo letterario?
Eroi? ce ne sono ancora? quando ero bambino era il mio papà
Che musica stai ascoltando in questo periodo?
Jovanotti
Qual è, messo alle strette, il tuo album preferito di tutti i tempi?
Queen... uno per l'altro ... al limite Live at Wembley

Qual è il primo disco che hai comprato? E dove l'hai preso?
Jazz dei queen

Quale musicista avresti sempre voluto essere?
chopin... tanti anni di pianoforte (senza il minimo risultato) fanno il loro effetto ma solo per l'invidia di una abilità che a me (bradipiforme) è negata

Cosa canti sotto la doccia?
Nulla... mi si riempie la bocca d'acqua

Qual è il tuo disco preferito da sabato sera?
bisogna andare indietro nei secoli... cher - believe

E quello della domenica mattina?
jovanotti... mi è sempre stato cordialmente antipatico... ma ultimamente non ne sbaglia una neanche a pagarlo

Qual è la tua parola preferita?
contanti :-)

Qual è la parola che ti piace di meno?
impossibile

Cosa ti stimola creativamente, spiritualmente o emotivamente?
una sfida difficile sul lavoro

Cosa ti smorza creativamente, spiritualmente o emotivamente?
il disinteresse altrui mentre io mi impegno a fare qualcosa

Qual è la tua parolaccia preferita?
azz

Qual è il suono o il rumore che ami di più?
il ronfare del gatto

Qual è il suono o il rumore che più detesti?
il ronfare del gatto alle tre di notte quando vuole la coccola in piedi sulla mia pancia

Quale professione diversa dalla tua ti sarebbe piaciuto svolgere?
ad essere in grado ( e non lo sono) chef

Quale professione non avresti mai voluto svolgere?
avvocato

Se il paradiso esiste, cosa vorresti che ti dicesse Dio al tuo arrivo alle porte del cielo?
guarda che sei in anticipo... torna giù che ci si rivede tra cinquant'anni

L'intervista che non mi hanno mai fatto - Papero

Copiate spudoratamente dal blog di Matteo B. Bianchi, una serie di domande tratte dalla Rubrica dedicata alle interviste che non gli sono state mai fatte.
Risponde il Papero. Splendida cravatta blu cobalto.

Dove ti trovi ora e cosa puoi vedere?
In ufficio. Scrivania, pc, disordine. Esterno grigio, finalmente autunno.

Cosa stai leggendo al momento?
La trama del matrimonio, Eugenides. Aspettative molto alte.

Scegli uno dei tuoi autori preferiti e spiega perché lo/la ami.
Michel Houellebecq. Mi provoca, mi stimola, ci odiamo alla follia.

Quale personaggio letterario ti assomiglia di più?
Domanda senza risposta. Difficilmente mi identifico in un protagonista, figuriamoci un eroe. Io non assomiglio a loro, loro non sono simili a me. È un processo che non mi interessa.

Qual è il tuo eroe, al di fuori del mondo letterario?
Vedi la domanda sul termine più odiato. Maledetto il popolo che ha bisogno di eroi.

Che musica stai ascoltando in questo periodo?
Winehouse. Adele. Giuni Russo.

Qual è, messo alle strette, il tuo album preferito di tutti i tempi?
Morirò d'amore, Giuni Russo

Qual è il primo disco che hai comprato? E dove l'hai preso?
No need to argue, the Cranberries. Negozio di dischi, non ricordo quale.

Quale musicista avresti sempre voluto essere?
Yann Tiersen

Cosa canti sotto la doccia?
Radio accesa

Qual è il tuo disco preferito da sabato sera?
Moloko, the times is now

E quello della domenica mattina?
Franco Battiato: tutto

Qual è la tua parola preferita?
Noi

Qual è la parola che ti piace di meno?
Eroe, spagnoleggiante / arabeggiante, anglicismi vari

Cosa ti stimola creativamente, spiritualmente o emotivamente?
Le persone intelligenti, il buon cinema, il sesso

Cosa ti smorza creativamente, spiritualmente o emotivamente?
La noia
Qual è la tua parolaccia preferita?
Cazzo. E le bestemmie (poche, ma buone)

Qual è il suono o il rumore che ami di più?
Il fischio della macchina da caffè Pavoni

Qual è il suono o il rumore che più detesti?
Suoneria del telefono

Quale professione diversa dalla tua ti sarebbe piaciuto svolgere?
Regista

Quale professione non avresti mai voluto svolgere?
Strozzino

Se il paradiso esiste, cosa vorresti che ti dicesse Dio al tuo arrivo alle porte del cielo?
È colpa mia, scusami

L'intervista che non mi hanno mai fatto - Donna Zobeide

Copiate spudoratamente dal blog di Matteo B. Bianchi, una serie di domande tratte dalla Rubrica dedicata alle interviste che non gli sono state mai fatte.
Risponde Donna Zobeide, con uno splendido abito in taffetà.

Dove ti trovi ora e cosa puoi vedere?
Al lavoro e posso vedere l'incolto giardino davanti a me, con il mio fallito tentativo di uccidere le piante senza dar loro da bere da 3 mesi (fallito perchè le bastarde sono ancora vive, maledette, siete nei vasi, dove diavolo la trovate l'acqua!!!).

Cosa stai leggendo al momento?
Il buio oltre la siepe, di Lee Harper.

Scegli uno dei tuoi autori preferiti e spiega perché lo/la ami.
Ah, ma gli amori cambiano, passano, si piegano al volere del tempo, ma se devo scegliere direi Conrad e non ci sono parole per spiegare perchè lo amo, l'amore è irrazionale.

Quale personaggio letterario ti assomiglia di più?
Temo Jane Eyre prima di diventare una donna forte.

Qual è il tuo eroe, al di fuori del mondo letterario?
Ma che significa fuori dal mondo letterario? significa nella realtà o al cinema/teatro/musica? Perchè nella realtà non ho eroi, un eroe per essere tale è decisamente monocorde, ci sono persone che preferisco, con cui mi trovo in gran parte d'accordo, ma non sono decisamente eroi; se invece ci rifacciamo ad un altro mezzo di narrazione, allora direi Data, personaggio di Star Trek.

Che musica stai ascoltando in questo periodo?
Rock anni ’70, in generale musica di gruppi di cui non potrò vedere più i concerti perché o sciolti o morto.

Qual è, messo alle strette, il tuo album preferito di tutti i tempi?
Eh sì, devo dirlo: Innuendo dei Queen, il primo album in cui ho sentito la voce di Freddy e l’ho amata.

Qual è il primo disco che hai comprato? E dove l'hai preso?
Innuendo dei Queen, comprato al supermercato, nel reparto CD.

Quale musicista avresti sempre voluto essere?
Un pianista, Karajan se possibile.

Cosa canti sotto la doccia?
Quello che ho appena sentito alla radio, mangiandomi le parole e mugugnando.

Qual è il tuo disco preferito da sabato sera?
Da sabato sera? Direi qualcosa dei Clash che mi dia la carica.

E quello della domenica mattina?
Domenica mattina radio, musica dolce di sottofondo.

Qual è la tua parola preferita?
Temo di dover essere banale e dire “buongiorno”, mi piace, ha un suono dolce e quando la dici mezza addormentata nel letto acquista alti valori di tenerezza.

Qual è la parola che ti piace di meno?
Beh, quella è semplice: femminista.

Cosa ti stimola creativamente, spiritualmente o emotivamente?
Pensare ad un nuovo progetto, che mi impegnerà con tutte le forze nelle settimane successive.

Cosa ti smorza creativamente, spiritualmente o emotivamente?
Le resistenze ai miei progetti.

Qual è la tua parolaccia preferita?
Cazzo! Ma le due espressioni che uso di più sono Vaca Putanga e Futtana la rana.

Qual è il suono o il rumore che ami di più?
Il suono è quello del pianoforte, il rumore è lo sciabordio delle onde (anche la parola sciabordio è bella, poco usata però, soprattutto in pianura padana).

Qual è il suono o il rumore che più detesti?
Una voce stonata o nasale mi infastidiscono, mentre come rumore direi decisamente il mio ex vicino di casa che faceva karaoke alle 2 del mattino senza saper cantare. Anche un cane che piange perché abbandonato è un rumore che detesto, ma è dovuto all’empatia con l’animale.

Quale professione diversa dalla tua ti sarebbe piaciuto svolgere?
L’astronauta. E non sto scherzando. Per l’archeologia ho avuto un amore tenero per anni, poi però abbandonato quando scoprii che non si era come Indiana Jones.

Quale professione non avresti mai voluto svolgere?
L’insegnante, mi batto ancora strenuamente.

Se il paradiso esiste, cosa vorresti che ti dicesse Dio al tuo arrivo alle porte del cielo?
“Non è posto per te”.

giovedì 20 ottobre 2011

Io Green Hill lo guardo da lontano - Il mio cane è vegano

Zobeide: poco o niente, so che c'era questo posto dove venivano tenuti centinai di beagle che venivano fatti nascere per essere poi venduti ai centri di ricerca vivisezionatori
ma oltre non vado
sono le uniche notizie che ho letto una volta su bresciaoggi
Papero: ma i centri di ricerca vivisezionatori usano animali x divertimento sadico, esigenza o rispramio?
Zobeide: pare risparmio
Papero: l'alternativa quindi ci sarebbe ma + costosa?
(nn sono incalzante, solo nn ho capito)
cerco di nn avere un atteggiamento ideologico
nè in un senso nè nell'altro
anche se il concetto "diritto degli animali" mi causa vomito
Zobeide: allora, partiamo dal fatto che il "pare risparmio" è ciò che ho letto sui volantini degli attivisti
Papero: ok
Zobeide: per questo ho detto "pare", in realtà ho seguito poco la vicenda, ci rimango male quando maltrattano gli animali, ma se per fare ricerca bisogna sperimentare su cavie (e la ricerca progredisce) allora ammetto la sperimentazione
Papero: era la mia domanda: senza cani si fa ricerca? e di che ricerca stiamo parlando? cosmetici o medicina? l'alternativa è + costosa al punto da bloccare una ricerca utile o no?
Zobeide: sono tutte domande a cui non c'è risposta
so che i beagle venivano venduti a centri di ricerca di tutto il mondo, sia medici che cosmetici
Papero: anche italiani?
già è bizzarro che si allevino in italia se li devi vendere nel resto del mondo. Ti scontri con un sistema economico che fa lievitare i costi, e con una opinione pubblica che ti contrasta (e alla lunga perdi). Avrebbe senso solo se il cane da laboratorio servisse qui, altrimenti la scelta nn la capisco proprio
x venderli in tutto il mondo, crescili in india
Zobeide: allevati in italia, venduti ovunque
infatti
Papero: ma vabbè, è il dato minore. Immagino ci sia una spiegazione
ho cercato un po' in internet, si trovano solo blog attivisti. Legittimi, legittimissimi, ma nn mi danno le informazioni che cerco
Zobeide: esatto, questo è il problema
Papero: siamo chiamati a schierarci
elmetto in testa
Zobeide: nessun centro di ricerca spiega perchè si usino gli animali e come
questo basta agli attivisti per dire che i centri di ricerca usano gli animali anche se non servono a niente solo per tenere bassi i costi della ricerca
manca la controparte che spiega
Papero: nn volevo necessariamente farmi un'opinione, volevo solo sapere come funziona
immagino cmq che chi lo fa si mantenga ben lontano dalla pubblicità... suppongo che x loro meno se ne parla meglio è, nn hanno alcuna speranza di vincere una battaglia di opinione pubblica
Zobeide: ah no
nessuna
però spiegazioni sarebbe bello che ce ne fossero
Papero: quindi da un lato silenzio quasi da loggia massonica, dall'altra tesi apodittica, in mezzo io nn ci capisco un cazzo
Zobeide: posso mettermi in mezzo anche io :D
Papero: c'è posto
da FB: Tra i clienti di Green Hill ci sono laboratori universitari, aziende farmaceutiche rinomate e centri di sperimentazione come il famigerato Huntingdon Life Sciences in Inghilterra, il più grande laboratorio di tortura animale in Europa.
Zobeide: boh, non so... sono confusa
mi sembrano proclami da guerra
Papero: un po' lo sono
hai la tua bella crociata a 2 passi da casa, la combatti fino in fondo... mica puoi sempre batterti contro il dittatore di turno, se sta dall'altra parte del mondo. Ma un bel corteo sotto casa fa comodo, appena prima della spesa all'Ipercoop: fettina panata, vitello scelto
Zobeide: ah no, i veri contestatori sono vegani :D
tant'è che quando hanno fatto la manifestazione hanno tappezzato Montichiari di cartelli con scritto "Go Vegan" e "Vegan do it better" e "diventa vegano"
Papero: nn toglie nulla alle tesi la mia ironia. Mi piacerebbe sapere se chi diffonde qlle parole che ti ho copiato si sn limitati a loro volta a copia-incollare o sanno che cazzo sono gli istituti citati
ma il diritto dell'essere vivente lattuga? quando la prendi fra le mani e strappi la foglia?
Zobeide: infatti
ma sai, di qualcosa bisogna pur campare
Papero: si dovrebbe puntare al frutto spontaneo, ma solo quando caduto dalla pianta
Zobeide: questi sono i fruttariani
Papero: esistono i fruttariani?
Zobeide: oh sì, esistono
Papero: ma la frutta la colgono o la raccolgono?
senza ironia
Zobeide: in teoria mangiano solo la frutta raccolta da terra quando cade spontaneamente dall'albero
e qui mi chiedo: quanti sono? cosa mangiano? in inverno si succhiano cachi e castagne?
Papero: in effetti anche io mangio solo la fetta di salame quando spontaneamente cade sul tagliere.... e qui sn ironico, e con tanta voglia di salame (cosi ci metto anche un bel doppiosenso)
e i vegani, a differenza dei vegeteriani, che fanno?
Zobeide: i vegani non mangiano derivati animali, quindi niente uova/latte e latticini/miele
i vegetariani più semplicemente non mangiano animali (carne e pesce), ma i loro derivati sì
Papero: quindi il vegano è agricoltore, il fruttariano rifiuta anche qlla
Zobeide: esatto
Papero: domanda: essendo legittime scelte morali / intellettuali, che hanno in comune la scelta del rispetto della natura, un vegetariano aspira a diventare vegano?
Zobeide: no, non tutti
alcuni vegetariani aspirano a diventare vegani, altri invece preferiscono non eliminare i derivati animali, soprattutto quando cercano e comprano alimenti biologici, in cui anche il benessere animali viene rispettato
i vegetariani sostengono che se tratti bene l'animale puoi usare tranquillamente i suoi prodotti, basta non ucciderlo
Papero: quindi sono impostazioni ideali diverse. Ma le premesse sono uguali, variano solo le conclusioni
Zobeide: per i vegani anche solo sfruttare i prodotti animali è un fatto grave perchè gli animali sono fatti per essere liberi
oltretutto sostengono che l'allevamento animali causi gravissimi scompensi ambientali
Papero: qllo intensivo, o l'addomesticamento in sè
Zobeide: quello intensivo
puoi addomesticare il cane o il gatto
Papero: un vegano terrebbe un gatto come lo tengo io?
Zobeide: però... non puoi addomesticare la mucca per fare il latte
sì, lo tengono come te
Papero: vabbè, ma è snaturato però
quindi fraintendo se penso che partendo da premesse uguali ci sia aspirazione al cammino verso una purezza superiore, quindi al passaggio da vegetariano a vegano? sono famiglie culturali diverse?
mi sembrava di scorgere una sorta di ascesi progressiva
poi chiaramente ciascuno arriva al traguardo che riesce a raggiungere
un po' come le suore e le suore di clausura
sn posizioni simili, ma ognuna accetta il proprio limite e arriva dove può
nn so se mi sn spiegato
mi è difficile da capire come impostazione morale. Non è in alcun modo sovrapponibile ai miei valori, ma sarebbe banale definirli "pazzi" come x comodità si sente fare. Cerco di capire, ma mi è difficile
Zobeide: è difficile anche per me
quando stavo pensando di diventare vegetariana non era per una imposizione morale, ma perchè semplicemente la carne non mi piace e quindi la eliminavo senza pretese
più difficile sarebbe stato eliminare le uova, il formaggio e addirittura il prosciutto cotto, tant'è che alla fine ho deciso di non diventare vegetariana
Papero: del vegetarianesimo prendi però la parte della cultura del "biologico" di cui mi parlavi prima
qlla ha una connotazione morale o qualitativa?
qualitativa del prodotto intendo
Zobeide: mah guarda, sto attenta a quello che mangio, ma non mi sbatto, se non trovo non è che non compro
qualitativamente a volte mangiare bio non è il massimo, le cose spesso sanno di poco o nulla (esempio stupido: il MioQuasiMarito sta faticosamente finendo i cereali al mais bio comprati da Naturasì, non gli piacciono, per lui non sanno di niente)
alla fine quindi si cerca di trovare il giusto incontro tra gusti personali ed istanze alimentari più biologiche ed eque, diciamo così
comunque conosco vegani che hanno animali (gatti e cani soprattutto), che vivono in casa e a cui danno da mangiare alimenti per animali vegani
ossia senza carne... ma così si snatura l'animale, i gatti sono carnivori
Papero: qui torni alla frase che ti ho scritto prima ma nn ho spiegato. Il diritto dell'animale nn esiste, è un diritto che fa capo alla tua visione e percezione dell'animale. L'animale nn è soggetto di diritto perchè non può averne coscienza e esercitarlo: quindi è corretto che tu vegano faccia del tuo gatto un vegano, perchè quel diritto è tuo e non del gatto, che nn può averne
Papero: il giusto diritto a non violentare l'animale, a farlo soffrire, è un diritto di chi ha coscienza e sa che l'animale soffre. Non è diritto dell'animale, ma tuo che l'animale nn venga maltrattato
Zobeide: ora ti dico una cosa sui vegani, su quanto sono fissati: la prima cosa che fa un vegano entrando in casa di un altro vegano è andare al frigorifero e aprirlo, per controllare che non abbia nè carne nè derivati animali. Questo secondo me è fanatismo, non decidere di non mangiare carne o pesce e tutti i derivati perchè ritieni che così vengano rispettati diritti di cui gli animali non hanno coscienza
Papero: sono coerente se chiedo che nn venga maltrattato un cane, o che venga limitata la sofferenza al macello della mucca e del maiale, e nel contempo ammazzo una mosca. Coerenza perchè il diritto fa capo al fastidio che a me da qlla sofferenza e nn alla sofferenza in sè. Coscienza come requisito indispensabile della titolarità di un diritto e di una etica
un vegano quindi controlla la purezza ideologica di un altro vegano?
un controllo tipo setta?
Zobeide: un controllo tipo setta
e questa è la cosa peggiore
Papero: e se trova la cotoletta?
Zobeide: basta, ti toglie il saluto e se ne va da casa tua schifato
lo so per certo perchè ho un'amica vegana e lei, fortunatamente, non lo fa, ma mi ha raccontato che altri fanno 'sta cosa
Papero: che poi, morale etica diritto coscienza..... semplicemente: il tofu fa schifo
Zobeide: e addirittura cercano di fare proselitismo ogni volta che vedono amici/conoscenti che mangiano carne
ah sì, il tofu fa schifo, devo dire che la mia amica mi ha preparato una volta il seitan con le patate in stile spezzatino ed era buono
Papero: fino al seitan nn mi sn spinto
Zobeide: oh guarda, me l'ha preparato un'amica facendolo lei e non era male
Papero: se mi inviti a cena e mi fai il seitan, ti ci affogo
ma tu nn ci vedi un quid di ascesi, di penitenza
Zobeide: beh sai, amica vegan, mi invita a cena, mi aspetto che mi faccia una cosa simile
sì, ce lo vedo
è una specie di purga morale, non mi vado a confessare, ma non mangio carne
Papero: vorrei tanto andare in chiesa ma i preti mi fan schifo. Il mio cane nn mi tradirà mai, l'animale è il mio messia il mio prete confessore.... un po' esagerata come visione, ma qualcosa di vero c'è
c'è un'esigenza spirituale
Zobeide: esatto
Papero: senza sbocchi
Zobeide: si morirà comunque vecchi e brutti
e non c'è la speranza della salvezza successiva qui, c'è solo la consapevolezza dell'atto penitenziale
Papero: il veganesimo ha riflessi anche sull'uso di medicinali?
Zobeide: beh, sì
meglio l'omeopatia, poi vabbè, in casi gravi la medicina tradizionale va bene
ma solo in casi gravi, altrimenti giù di cure naturali od omeopatiche
Papero: ma nn soffrono animali nei medicinali di sintesi
Zobeide: no, ma li hanno usati per la sperimentazione (e qui ci ricolleghiamo con la questione green hill)
….
….


mercoledì 5 ottobre 2011

un pompino è SOLO un pompino

Papero: che hai fatto di bello ieri sera?
Zobeide: dopo aver cucinato, lavato i piatti, chiaccherato 5 minuti con i miei, mi sono stesa sul divano e abbiamo guardato The Fighter
bello, c'è piaciuto
voi, che avete fatto?
Papero: cena dolcetto caffè, coccole al gatto e tv, criminal minds
poi ho guardato un programma sul sesso su la7d
Zobeide: volevo vederlo anche io, la Di Cioccio l'ha presentato ieri da Geppy, ma il segnale era debole
com'era?
Papero: l'ho vista anche io da geppy quindi l'ho guardato
programma orribile
come annunciava, c'erano 40 donne e 4 uomini a parlare di sesso
tema della serata: sesso orale
Zobeide: tema interessante
Papero: il punto è che nn puoi dirmi che parli di sesso senza medici e psicologi e dire tutta sera "fellatio"
la fellatio nn esiste
esiste il POMPINO
era fastidioso
ragazze che dicevano "io pratico la fellatio", sedute su poltrone che ricordavano l'infedele di lerner
nessuno pratica la fellatio
o fai un pompino o stai a casa
Zobeide: ahahahahhhh!!!
forse si vergognavano
Papero: sono le 11 e mezza di sera, facciamo un patto: la parola pompino nn fa schifo, nn è volgare, parliamo di sesso con i termini che si usano quando si parla di sesso
se devi pulire il linguaggio è perchè devi pulire il sesso
ma il sesso nn è sporco
nn è peccato, ragazze!
se hai paura a dire pompino, nn hai la legittimità a parlare di sesso
e tantomeno a farlo
Zobeide: su questo concordo
Papero: mi sta bene pene, vagina etc etc
ma fellatio no, dai
Zobeide: forse non piace dire pompino perchè lo si pensa volgare come le parole cazzo e figa
Papero: vabbè, mettilo in premessa
facciamo un patto: nn è volgare
con le tue amiche dici fellatio?
cos'ha la tv di diverso?
Zobeide: oh no, io con le mie amiche non dico "fellatio"
Papero: il punto è che nn puoi creare un ambiente familiare se distruggi il linguaggio
Zobeide: manco al mio uomo gli dico "ok, ora ti pratico una fellatio" :D
Papero: dire: nn ci sn medici, ma trattare l'argomento con vergogne da terza media
parole come "il frutto dell'amore".... sperma, cara, SPERMA!
Zobeide: oddio... dimmi che non hanno detto "il frutto dell'amore"
Papero: + volte
la domanda era: è cosa ne fate del frutto dell'amore?
....una macedonia, la marmellata? INGOIO!
SPUTO!
e checcazzo
il tutto ha creato un clima di imbarazzo fra le partecipanti anzichè di complicità e libertà
e si finiva in battutine e risolini
a parte i concetti scontati, triti e ritriti
han discusso mezzora se il POMPINO fosse dominazione della donna sull'uomo o dell'uomo sulla donna
e chissenefrega?
Zobeide: ma dai!
Papero: anche perchè di volta in volta è una cosa o l'altra
nn è la pratica in sè ma l'atteggiamento
Zobeide: più che altro, a me fa ridere chiamare lo sperma "frutto dell'amore"
anche perchè, obbiettivamente, a volte è amore, ma a volte è sesso
chiamalo sperma
fanno i fighi con "fellatio" e poi mi cadono su un concetto anni '30 del "frutto dell'amore"
Papero: il canone comunicativo, tu mi insegni, crea l'opera in sè. Un punto è se fai un programma di educazione (lo facevano su mtv) alla presenza di un medico: hai una direzione. Ma se lo fai su un canale e in un programma dedicato ad adulti, senza fini educativi ma di confronto, usa i termini x qllo che sono
Zobeide: su questo concordo
Papero: il sesso non è sporco, e nn lo è il linguaggio entro certi limiti
ok pene e vagina, ma copula no! fellatio no!
glande no!
una ha detto: fungo, x riferirsi alla cappella
Zobeide: quando siamo andate alla presentazione dei prodotti sex-toys la tizia diceva pompino, leccare
beh, sai che però non saprei come chiamarlo il glande
Papero: cappella, amore
Zobeide: e la stessa cosa per il frenulo
Papero: ma vada x frenulo, nn chiedo volgarità. Sarebbe bastato un linguaggio comune
poi tutte attente a non gesticolare
Zobeide: ecco, io il glande lo chiamo sempre glande, non mi viene mai in mente cappella :D!
sul serio?
no no no!!!!
Papero: orribile
Zobeide: cosa c'è di male a gesticolare
che poi, come gesticoli? al massimo tiri fuori le dimensioni, come i pescatori :D"!
Papero: anche perchè la di cioccio ha una formazione "comica", quindi andava ad incartarsi in imbarazzi e battutine sciocche che legittimavano i pudori
Zobeide: forse la persona meno adatta di tutte a fare un programma simile
Papero: alla prima battutina x levarsi dall'impiccio di una cosa che nn riusciva a dire, ha dato l'impostazione lessicale e concettuale che la vergogna e l'imbarazzo fossero leciti
e sn cominciati i rossori, le risposte a monosillabo dei maschi presenti
una classe delle medie
mentre chi dirige deve dare la linea e la chiave di comunicazione
deve liberare gli altri dalla vergogna
Zobeide: anche perchè lo scopo del programma dovrebbe essere quello, o sbaglio
capisco non sia facile parlare di sesso, ma la Camila ce la faceva
Papero: avevo capito cosi dalla geppy, l'ho guardato x qllo
la camila aveva un'impostazione educativa, doveva parlare ai ragazzi
Zobeide: anche io l'avevo capito così, per questo avrei voluto guardarlo
Papero: ma anche nell'educazione nn era mai imbarazzata
Zobeide: però riusciva benissimo a parlare di sesso senza imbarazzi o battutine da terza media
Papero: appunto
ma lì si legittimavano termini "medici" perchè il fine era didattico, c'era un sessuologo. Il linguaggio doveva necessariamente essere qllo della sessuologia
quindi si è fra adulti e x adulti
Zobeide: bah, mi sa che guarderò la prossima puntata se per caso prendo il segnale, ma se continua così allora meglio lasciar perdere
Papero: ma no, vedilo
magari correggono qsta cosa
Zobeide: magari però anche la Di Ciccio aveva bisogno di prendere le misure, sai, la prima puntata...
Papero: lo spero
secondo me glielo faranno notare
Zobeide: speriamo