giovedì 20 ottobre 2011

Io Green Hill lo guardo da lontano - Il mio cane è vegano

Zobeide: poco o niente, so che c'era questo posto dove venivano tenuti centinai di beagle che venivano fatti nascere per essere poi venduti ai centri di ricerca vivisezionatori
ma oltre non vado
sono le uniche notizie che ho letto una volta su bresciaoggi
Papero: ma i centri di ricerca vivisezionatori usano animali x divertimento sadico, esigenza o rispramio?
Zobeide: pare risparmio
Papero: l'alternativa quindi ci sarebbe ma + costosa?
(nn sono incalzante, solo nn ho capito)
cerco di nn avere un atteggiamento ideologico
nè in un senso nè nell'altro
anche se il concetto "diritto degli animali" mi causa vomito
Zobeide: allora, partiamo dal fatto che il "pare risparmio" è ciò che ho letto sui volantini degli attivisti
Papero: ok
Zobeide: per questo ho detto "pare", in realtà ho seguito poco la vicenda, ci rimango male quando maltrattano gli animali, ma se per fare ricerca bisogna sperimentare su cavie (e la ricerca progredisce) allora ammetto la sperimentazione
Papero: era la mia domanda: senza cani si fa ricerca? e di che ricerca stiamo parlando? cosmetici o medicina? l'alternativa è + costosa al punto da bloccare una ricerca utile o no?
Zobeide: sono tutte domande a cui non c'è risposta
so che i beagle venivano venduti a centri di ricerca di tutto il mondo, sia medici che cosmetici
Papero: anche italiani?
già è bizzarro che si allevino in italia se li devi vendere nel resto del mondo. Ti scontri con un sistema economico che fa lievitare i costi, e con una opinione pubblica che ti contrasta (e alla lunga perdi). Avrebbe senso solo se il cane da laboratorio servisse qui, altrimenti la scelta nn la capisco proprio
x venderli in tutto il mondo, crescili in india
Zobeide: allevati in italia, venduti ovunque
infatti
Papero: ma vabbè, è il dato minore. Immagino ci sia una spiegazione
ho cercato un po' in internet, si trovano solo blog attivisti. Legittimi, legittimissimi, ma nn mi danno le informazioni che cerco
Zobeide: esatto, questo è il problema
Papero: siamo chiamati a schierarci
elmetto in testa
Zobeide: nessun centro di ricerca spiega perchè si usino gli animali e come
questo basta agli attivisti per dire che i centri di ricerca usano gli animali anche se non servono a niente solo per tenere bassi i costi della ricerca
manca la controparte che spiega
Papero: nn volevo necessariamente farmi un'opinione, volevo solo sapere come funziona
immagino cmq che chi lo fa si mantenga ben lontano dalla pubblicità... suppongo che x loro meno se ne parla meglio è, nn hanno alcuna speranza di vincere una battaglia di opinione pubblica
Zobeide: ah no
nessuna
però spiegazioni sarebbe bello che ce ne fossero
Papero: quindi da un lato silenzio quasi da loggia massonica, dall'altra tesi apodittica, in mezzo io nn ci capisco un cazzo
Zobeide: posso mettermi in mezzo anche io :D
Papero: c'è posto
da FB: Tra i clienti di Green Hill ci sono laboratori universitari, aziende farmaceutiche rinomate e centri di sperimentazione come il famigerato Huntingdon Life Sciences in Inghilterra, il più grande laboratorio di tortura animale in Europa.
Zobeide: boh, non so... sono confusa
mi sembrano proclami da guerra
Papero: un po' lo sono
hai la tua bella crociata a 2 passi da casa, la combatti fino in fondo... mica puoi sempre batterti contro il dittatore di turno, se sta dall'altra parte del mondo. Ma un bel corteo sotto casa fa comodo, appena prima della spesa all'Ipercoop: fettina panata, vitello scelto
Zobeide: ah no, i veri contestatori sono vegani :D
tant'è che quando hanno fatto la manifestazione hanno tappezzato Montichiari di cartelli con scritto "Go Vegan" e "Vegan do it better" e "diventa vegano"
Papero: nn toglie nulla alle tesi la mia ironia. Mi piacerebbe sapere se chi diffonde qlle parole che ti ho copiato si sn limitati a loro volta a copia-incollare o sanno che cazzo sono gli istituti citati
ma il diritto dell'essere vivente lattuga? quando la prendi fra le mani e strappi la foglia?
Zobeide: infatti
ma sai, di qualcosa bisogna pur campare
Papero: si dovrebbe puntare al frutto spontaneo, ma solo quando caduto dalla pianta
Zobeide: questi sono i fruttariani
Papero: esistono i fruttariani?
Zobeide: oh sì, esistono
Papero: ma la frutta la colgono o la raccolgono?
senza ironia
Zobeide: in teoria mangiano solo la frutta raccolta da terra quando cade spontaneamente dall'albero
e qui mi chiedo: quanti sono? cosa mangiano? in inverno si succhiano cachi e castagne?
Papero: in effetti anche io mangio solo la fetta di salame quando spontaneamente cade sul tagliere.... e qui sn ironico, e con tanta voglia di salame (cosi ci metto anche un bel doppiosenso)
e i vegani, a differenza dei vegeteriani, che fanno?
Zobeide: i vegani non mangiano derivati animali, quindi niente uova/latte e latticini/miele
i vegetariani più semplicemente non mangiano animali (carne e pesce), ma i loro derivati sì
Papero: quindi il vegano è agricoltore, il fruttariano rifiuta anche qlla
Zobeide: esatto
Papero: domanda: essendo legittime scelte morali / intellettuali, che hanno in comune la scelta del rispetto della natura, un vegetariano aspira a diventare vegano?
Zobeide: no, non tutti
alcuni vegetariani aspirano a diventare vegani, altri invece preferiscono non eliminare i derivati animali, soprattutto quando cercano e comprano alimenti biologici, in cui anche il benessere animali viene rispettato
i vegetariani sostengono che se tratti bene l'animale puoi usare tranquillamente i suoi prodotti, basta non ucciderlo
Papero: quindi sono impostazioni ideali diverse. Ma le premesse sono uguali, variano solo le conclusioni
Zobeide: per i vegani anche solo sfruttare i prodotti animali è un fatto grave perchè gli animali sono fatti per essere liberi
oltretutto sostengono che l'allevamento animali causi gravissimi scompensi ambientali
Papero: qllo intensivo, o l'addomesticamento in sè
Zobeide: quello intensivo
puoi addomesticare il cane o il gatto
Papero: un vegano terrebbe un gatto come lo tengo io?
Zobeide: però... non puoi addomesticare la mucca per fare il latte
sì, lo tengono come te
Papero: vabbè, ma è snaturato però
quindi fraintendo se penso che partendo da premesse uguali ci sia aspirazione al cammino verso una purezza superiore, quindi al passaggio da vegetariano a vegano? sono famiglie culturali diverse?
mi sembrava di scorgere una sorta di ascesi progressiva
poi chiaramente ciascuno arriva al traguardo che riesce a raggiungere
un po' come le suore e le suore di clausura
sn posizioni simili, ma ognuna accetta il proprio limite e arriva dove può
nn so se mi sn spiegato
mi è difficile da capire come impostazione morale. Non è in alcun modo sovrapponibile ai miei valori, ma sarebbe banale definirli "pazzi" come x comodità si sente fare. Cerco di capire, ma mi è difficile
Zobeide: è difficile anche per me
quando stavo pensando di diventare vegetariana non era per una imposizione morale, ma perchè semplicemente la carne non mi piace e quindi la eliminavo senza pretese
più difficile sarebbe stato eliminare le uova, il formaggio e addirittura il prosciutto cotto, tant'è che alla fine ho deciso di non diventare vegetariana
Papero: del vegetarianesimo prendi però la parte della cultura del "biologico" di cui mi parlavi prima
qlla ha una connotazione morale o qualitativa?
qualitativa del prodotto intendo
Zobeide: mah guarda, sto attenta a quello che mangio, ma non mi sbatto, se non trovo non è che non compro
qualitativamente a volte mangiare bio non è il massimo, le cose spesso sanno di poco o nulla (esempio stupido: il MioQuasiMarito sta faticosamente finendo i cereali al mais bio comprati da Naturasì, non gli piacciono, per lui non sanno di niente)
alla fine quindi si cerca di trovare il giusto incontro tra gusti personali ed istanze alimentari più biologiche ed eque, diciamo così
comunque conosco vegani che hanno animali (gatti e cani soprattutto), che vivono in casa e a cui danno da mangiare alimenti per animali vegani
ossia senza carne... ma così si snatura l'animale, i gatti sono carnivori
Papero: qui torni alla frase che ti ho scritto prima ma nn ho spiegato. Il diritto dell'animale nn esiste, è un diritto che fa capo alla tua visione e percezione dell'animale. L'animale nn è soggetto di diritto perchè non può averne coscienza e esercitarlo: quindi è corretto che tu vegano faccia del tuo gatto un vegano, perchè quel diritto è tuo e non del gatto, che nn può averne
Papero: il giusto diritto a non violentare l'animale, a farlo soffrire, è un diritto di chi ha coscienza e sa che l'animale soffre. Non è diritto dell'animale, ma tuo che l'animale nn venga maltrattato
Zobeide: ora ti dico una cosa sui vegani, su quanto sono fissati: la prima cosa che fa un vegano entrando in casa di un altro vegano è andare al frigorifero e aprirlo, per controllare che non abbia nè carne nè derivati animali. Questo secondo me è fanatismo, non decidere di non mangiare carne o pesce e tutti i derivati perchè ritieni che così vengano rispettati diritti di cui gli animali non hanno coscienza
Papero: sono coerente se chiedo che nn venga maltrattato un cane, o che venga limitata la sofferenza al macello della mucca e del maiale, e nel contempo ammazzo una mosca. Coerenza perchè il diritto fa capo al fastidio che a me da qlla sofferenza e nn alla sofferenza in sè. Coscienza come requisito indispensabile della titolarità di un diritto e di una etica
un vegano quindi controlla la purezza ideologica di un altro vegano?
un controllo tipo setta?
Zobeide: un controllo tipo setta
e questa è la cosa peggiore
Papero: e se trova la cotoletta?
Zobeide: basta, ti toglie il saluto e se ne va da casa tua schifato
lo so per certo perchè ho un'amica vegana e lei, fortunatamente, non lo fa, ma mi ha raccontato che altri fanno 'sta cosa
Papero: che poi, morale etica diritto coscienza..... semplicemente: il tofu fa schifo
Zobeide: e addirittura cercano di fare proselitismo ogni volta che vedono amici/conoscenti che mangiano carne
ah sì, il tofu fa schifo, devo dire che la mia amica mi ha preparato una volta il seitan con le patate in stile spezzatino ed era buono
Papero: fino al seitan nn mi sn spinto
Zobeide: oh guarda, me l'ha preparato un'amica facendolo lei e non era male
Papero: se mi inviti a cena e mi fai il seitan, ti ci affogo
ma tu nn ci vedi un quid di ascesi, di penitenza
Zobeide: beh sai, amica vegan, mi invita a cena, mi aspetto che mi faccia una cosa simile
sì, ce lo vedo
è una specie di purga morale, non mi vado a confessare, ma non mangio carne
Papero: vorrei tanto andare in chiesa ma i preti mi fan schifo. Il mio cane nn mi tradirà mai, l'animale è il mio messia il mio prete confessore.... un po' esagerata come visione, ma qualcosa di vero c'è
c'è un'esigenza spirituale
Zobeide: esatto
Papero: senza sbocchi
Zobeide: si morirà comunque vecchi e brutti
e non c'è la speranza della salvezza successiva qui, c'è solo la consapevolezza dell'atto penitenziale
Papero: il veganesimo ha riflessi anche sull'uso di medicinali?
Zobeide: beh, sì
meglio l'omeopatia, poi vabbè, in casi gravi la medicina tradizionale va bene
ma solo in casi gravi, altrimenti giù di cure naturali od omeopatiche
Papero: ma nn soffrono animali nei medicinali di sintesi
Zobeide: no, ma li hanno usati per la sperimentazione (e qui ci ricolleghiamo con la questione green hill)
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