lunedì 24 ottobre 2011

L' intervista che non mi hanno mai fatto - Il Dottore

Copiate spudoratamente dal blog di Matteo B. Bianchi, una serie di domande tratte dalla Rubrica dedicata alle interviste che non gli sono state mai fatte.
Per la sezione "Personaggi e interpreti, titoli di coda", risponde Il Dottore. Abito informale.

Dove ti trovi ora e cosa puoi vedere?
sono in studio davanti al computer, ho una scrivania disordinatissssima, davanti a me, due tazzine di caffè (vuote) una stampa sul muro di fronte e di tre quarti sulla sinistra un orologio a muro che fa le 3 e 43

Cosa stai leggendo al momento?
Isaac Asimov

Scegli uno dei tuoi autori preferiti e spiega perché lo/la ami.
Douglas Adams... scriveva bene e oltre a rilassarmi mi faceva ridere tra me e me come un cretino... lo fa ancora quando rileggo i suoi libri
Quale personaggio letterario ti assomiglia di più?

Qual è il tuo eroe, al di fuori del mondo letterario?
Eroi? ce ne sono ancora? quando ero bambino era il mio papà
Che musica stai ascoltando in questo periodo?
Jovanotti
Qual è, messo alle strette, il tuo album preferito di tutti i tempi?
Queen... uno per l'altro ... al limite Live at Wembley

Qual è il primo disco che hai comprato? E dove l'hai preso?
Jazz dei queen

Quale musicista avresti sempre voluto essere?
chopin... tanti anni di pianoforte (senza il minimo risultato) fanno il loro effetto ma solo per l'invidia di una abilità che a me (bradipiforme) è negata

Cosa canti sotto la doccia?
Nulla... mi si riempie la bocca d'acqua

Qual è il tuo disco preferito da sabato sera?
bisogna andare indietro nei secoli... cher - believe

E quello della domenica mattina?
jovanotti... mi è sempre stato cordialmente antipatico... ma ultimamente non ne sbaglia una neanche a pagarlo

Qual è la tua parola preferita?
contanti :-)

Qual è la parola che ti piace di meno?
impossibile

Cosa ti stimola creativamente, spiritualmente o emotivamente?
una sfida difficile sul lavoro

Cosa ti smorza creativamente, spiritualmente o emotivamente?
il disinteresse altrui mentre io mi impegno a fare qualcosa

Qual è la tua parolaccia preferita?
azz

Qual è il suono o il rumore che ami di più?
il ronfare del gatto

Qual è il suono o il rumore che più detesti?
il ronfare del gatto alle tre di notte quando vuole la coccola in piedi sulla mia pancia

Quale professione diversa dalla tua ti sarebbe piaciuto svolgere?
ad essere in grado ( e non lo sono) chef

Quale professione non avresti mai voluto svolgere?
avvocato

Se il paradiso esiste, cosa vorresti che ti dicesse Dio al tuo arrivo alle porte del cielo?
guarda che sei in anticipo... torna giù che ci si rivede tra cinquant'anni

L'intervista che non mi hanno mai fatto - Papero

Copiate spudoratamente dal blog di Matteo B. Bianchi, una serie di domande tratte dalla Rubrica dedicata alle interviste che non gli sono state mai fatte.
Risponde il Papero. Splendida cravatta blu cobalto.

Dove ti trovi ora e cosa puoi vedere?
In ufficio. Scrivania, pc, disordine. Esterno grigio, finalmente autunno.

Cosa stai leggendo al momento?
La trama del matrimonio, Eugenides. Aspettative molto alte.

Scegli uno dei tuoi autori preferiti e spiega perché lo/la ami.
Michel Houellebecq. Mi provoca, mi stimola, ci odiamo alla follia.

Quale personaggio letterario ti assomiglia di più?
Domanda senza risposta. Difficilmente mi identifico in un protagonista, figuriamoci un eroe. Io non assomiglio a loro, loro non sono simili a me. È un processo che non mi interessa.

Qual è il tuo eroe, al di fuori del mondo letterario?
Vedi la domanda sul termine più odiato. Maledetto il popolo che ha bisogno di eroi.

Che musica stai ascoltando in questo periodo?
Winehouse. Adele. Giuni Russo.

Qual è, messo alle strette, il tuo album preferito di tutti i tempi?
Morirò d'amore, Giuni Russo

Qual è il primo disco che hai comprato? E dove l'hai preso?
No need to argue, the Cranberries. Negozio di dischi, non ricordo quale.

Quale musicista avresti sempre voluto essere?
Yann Tiersen

Cosa canti sotto la doccia?
Radio accesa

Qual è il tuo disco preferito da sabato sera?
Moloko, the times is now

E quello della domenica mattina?
Franco Battiato: tutto

Qual è la tua parola preferita?
Noi

Qual è la parola che ti piace di meno?
Eroe, spagnoleggiante / arabeggiante, anglicismi vari

Cosa ti stimola creativamente, spiritualmente o emotivamente?
Le persone intelligenti, il buon cinema, il sesso

Cosa ti smorza creativamente, spiritualmente o emotivamente?
La noia
Qual è la tua parolaccia preferita?
Cazzo. E le bestemmie (poche, ma buone)

Qual è il suono o il rumore che ami di più?
Il fischio della macchina da caffè Pavoni

Qual è il suono o il rumore che più detesti?
Suoneria del telefono

Quale professione diversa dalla tua ti sarebbe piaciuto svolgere?
Regista

Quale professione non avresti mai voluto svolgere?
Strozzino

Se il paradiso esiste, cosa vorresti che ti dicesse Dio al tuo arrivo alle porte del cielo?
È colpa mia, scusami

L'intervista che non mi hanno mai fatto - Donna Zobeide

Copiate spudoratamente dal blog di Matteo B. Bianchi, una serie di domande tratte dalla Rubrica dedicata alle interviste che non gli sono state mai fatte.
Risponde Donna Zobeide, con uno splendido abito in taffetà.

Dove ti trovi ora e cosa puoi vedere?
Al lavoro e posso vedere l'incolto giardino davanti a me, con il mio fallito tentativo di uccidere le piante senza dar loro da bere da 3 mesi (fallito perchè le bastarde sono ancora vive, maledette, siete nei vasi, dove diavolo la trovate l'acqua!!!).

Cosa stai leggendo al momento?
Il buio oltre la siepe, di Lee Harper.

Scegli uno dei tuoi autori preferiti e spiega perché lo/la ami.
Ah, ma gli amori cambiano, passano, si piegano al volere del tempo, ma se devo scegliere direi Conrad e non ci sono parole per spiegare perchè lo amo, l'amore è irrazionale.

Quale personaggio letterario ti assomiglia di più?
Temo Jane Eyre prima di diventare una donna forte.

Qual è il tuo eroe, al di fuori del mondo letterario?
Ma che significa fuori dal mondo letterario? significa nella realtà o al cinema/teatro/musica? Perchè nella realtà non ho eroi, un eroe per essere tale è decisamente monocorde, ci sono persone che preferisco, con cui mi trovo in gran parte d'accordo, ma non sono decisamente eroi; se invece ci rifacciamo ad un altro mezzo di narrazione, allora direi Data, personaggio di Star Trek.

Che musica stai ascoltando in questo periodo?
Rock anni ’70, in generale musica di gruppi di cui non potrò vedere più i concerti perché o sciolti o morto.

Qual è, messo alle strette, il tuo album preferito di tutti i tempi?
Eh sì, devo dirlo: Innuendo dei Queen, il primo album in cui ho sentito la voce di Freddy e l’ho amata.

Qual è il primo disco che hai comprato? E dove l'hai preso?
Innuendo dei Queen, comprato al supermercato, nel reparto CD.

Quale musicista avresti sempre voluto essere?
Un pianista, Karajan se possibile.

Cosa canti sotto la doccia?
Quello che ho appena sentito alla radio, mangiandomi le parole e mugugnando.

Qual è il tuo disco preferito da sabato sera?
Da sabato sera? Direi qualcosa dei Clash che mi dia la carica.

E quello della domenica mattina?
Domenica mattina radio, musica dolce di sottofondo.

Qual è la tua parola preferita?
Temo di dover essere banale e dire “buongiorno”, mi piace, ha un suono dolce e quando la dici mezza addormentata nel letto acquista alti valori di tenerezza.

Qual è la parola che ti piace di meno?
Beh, quella è semplice: femminista.

Cosa ti stimola creativamente, spiritualmente o emotivamente?
Pensare ad un nuovo progetto, che mi impegnerà con tutte le forze nelle settimane successive.

Cosa ti smorza creativamente, spiritualmente o emotivamente?
Le resistenze ai miei progetti.

Qual è la tua parolaccia preferita?
Cazzo! Ma le due espressioni che uso di più sono Vaca Putanga e Futtana la rana.

Qual è il suono o il rumore che ami di più?
Il suono è quello del pianoforte, il rumore è lo sciabordio delle onde (anche la parola sciabordio è bella, poco usata però, soprattutto in pianura padana).

Qual è il suono o il rumore che più detesti?
Una voce stonata o nasale mi infastidiscono, mentre come rumore direi decisamente il mio ex vicino di casa che faceva karaoke alle 2 del mattino senza saper cantare. Anche un cane che piange perché abbandonato è un rumore che detesto, ma è dovuto all’empatia con l’animale.

Quale professione diversa dalla tua ti sarebbe piaciuto svolgere?
L’astronauta. E non sto scherzando. Per l’archeologia ho avuto un amore tenero per anni, poi però abbandonato quando scoprii che non si era come Indiana Jones.

Quale professione non avresti mai voluto svolgere?
L’insegnante, mi batto ancora strenuamente.

Se il paradiso esiste, cosa vorresti che ti dicesse Dio al tuo arrivo alle porte del cielo?
“Non è posto per te”.

giovedì 20 ottobre 2011

Io Green Hill lo guardo da lontano - Il mio cane è vegano

Zobeide: poco o niente, so che c'era questo posto dove venivano tenuti centinai di beagle che venivano fatti nascere per essere poi venduti ai centri di ricerca vivisezionatori
ma oltre non vado
sono le uniche notizie che ho letto una volta su bresciaoggi
Papero: ma i centri di ricerca vivisezionatori usano animali x divertimento sadico, esigenza o rispramio?
Zobeide: pare risparmio
Papero: l'alternativa quindi ci sarebbe ma + costosa?
(nn sono incalzante, solo nn ho capito)
cerco di nn avere un atteggiamento ideologico
nè in un senso nè nell'altro
anche se il concetto "diritto degli animali" mi causa vomito
Zobeide: allora, partiamo dal fatto che il "pare risparmio" è ciò che ho letto sui volantini degli attivisti
Papero: ok
Zobeide: per questo ho detto "pare", in realtà ho seguito poco la vicenda, ci rimango male quando maltrattano gli animali, ma se per fare ricerca bisogna sperimentare su cavie (e la ricerca progredisce) allora ammetto la sperimentazione
Papero: era la mia domanda: senza cani si fa ricerca? e di che ricerca stiamo parlando? cosmetici o medicina? l'alternativa è + costosa al punto da bloccare una ricerca utile o no?
Zobeide: sono tutte domande a cui non c'è risposta
so che i beagle venivano venduti a centri di ricerca di tutto il mondo, sia medici che cosmetici
Papero: anche italiani?
già è bizzarro che si allevino in italia se li devi vendere nel resto del mondo. Ti scontri con un sistema economico che fa lievitare i costi, e con una opinione pubblica che ti contrasta (e alla lunga perdi). Avrebbe senso solo se il cane da laboratorio servisse qui, altrimenti la scelta nn la capisco proprio
x venderli in tutto il mondo, crescili in india
Zobeide: allevati in italia, venduti ovunque
infatti
Papero: ma vabbè, è il dato minore. Immagino ci sia una spiegazione
ho cercato un po' in internet, si trovano solo blog attivisti. Legittimi, legittimissimi, ma nn mi danno le informazioni che cerco
Zobeide: esatto, questo è il problema
Papero: siamo chiamati a schierarci
elmetto in testa
Zobeide: nessun centro di ricerca spiega perchè si usino gli animali e come
questo basta agli attivisti per dire che i centri di ricerca usano gli animali anche se non servono a niente solo per tenere bassi i costi della ricerca
manca la controparte che spiega
Papero: nn volevo necessariamente farmi un'opinione, volevo solo sapere come funziona
immagino cmq che chi lo fa si mantenga ben lontano dalla pubblicità... suppongo che x loro meno se ne parla meglio è, nn hanno alcuna speranza di vincere una battaglia di opinione pubblica
Zobeide: ah no
nessuna
però spiegazioni sarebbe bello che ce ne fossero
Papero: quindi da un lato silenzio quasi da loggia massonica, dall'altra tesi apodittica, in mezzo io nn ci capisco un cazzo
Zobeide: posso mettermi in mezzo anche io :D
Papero: c'è posto
da FB: Tra i clienti di Green Hill ci sono laboratori universitari, aziende farmaceutiche rinomate e centri di sperimentazione come il famigerato Huntingdon Life Sciences in Inghilterra, il più grande laboratorio di tortura animale in Europa.
Zobeide: boh, non so... sono confusa
mi sembrano proclami da guerra
Papero: un po' lo sono
hai la tua bella crociata a 2 passi da casa, la combatti fino in fondo... mica puoi sempre batterti contro il dittatore di turno, se sta dall'altra parte del mondo. Ma un bel corteo sotto casa fa comodo, appena prima della spesa all'Ipercoop: fettina panata, vitello scelto
Zobeide: ah no, i veri contestatori sono vegani :D
tant'è che quando hanno fatto la manifestazione hanno tappezzato Montichiari di cartelli con scritto "Go Vegan" e "Vegan do it better" e "diventa vegano"
Papero: nn toglie nulla alle tesi la mia ironia. Mi piacerebbe sapere se chi diffonde qlle parole che ti ho copiato si sn limitati a loro volta a copia-incollare o sanno che cazzo sono gli istituti citati
ma il diritto dell'essere vivente lattuga? quando la prendi fra le mani e strappi la foglia?
Zobeide: infatti
ma sai, di qualcosa bisogna pur campare
Papero: si dovrebbe puntare al frutto spontaneo, ma solo quando caduto dalla pianta
Zobeide: questi sono i fruttariani
Papero: esistono i fruttariani?
Zobeide: oh sì, esistono
Papero: ma la frutta la colgono o la raccolgono?
senza ironia
Zobeide: in teoria mangiano solo la frutta raccolta da terra quando cade spontaneamente dall'albero
e qui mi chiedo: quanti sono? cosa mangiano? in inverno si succhiano cachi e castagne?
Papero: in effetti anche io mangio solo la fetta di salame quando spontaneamente cade sul tagliere.... e qui sn ironico, e con tanta voglia di salame (cosi ci metto anche un bel doppiosenso)
e i vegani, a differenza dei vegeteriani, che fanno?
Zobeide: i vegani non mangiano derivati animali, quindi niente uova/latte e latticini/miele
i vegetariani più semplicemente non mangiano animali (carne e pesce), ma i loro derivati sì
Papero: quindi il vegano è agricoltore, il fruttariano rifiuta anche qlla
Zobeide: esatto
Papero: domanda: essendo legittime scelte morali / intellettuali, che hanno in comune la scelta del rispetto della natura, un vegetariano aspira a diventare vegano?
Zobeide: no, non tutti
alcuni vegetariani aspirano a diventare vegani, altri invece preferiscono non eliminare i derivati animali, soprattutto quando cercano e comprano alimenti biologici, in cui anche il benessere animali viene rispettato
i vegetariani sostengono che se tratti bene l'animale puoi usare tranquillamente i suoi prodotti, basta non ucciderlo
Papero: quindi sono impostazioni ideali diverse. Ma le premesse sono uguali, variano solo le conclusioni
Zobeide: per i vegani anche solo sfruttare i prodotti animali è un fatto grave perchè gli animali sono fatti per essere liberi
oltretutto sostengono che l'allevamento animali causi gravissimi scompensi ambientali
Papero: qllo intensivo, o l'addomesticamento in sè
Zobeide: quello intensivo
puoi addomesticare il cane o il gatto
Papero: un vegano terrebbe un gatto come lo tengo io?
Zobeide: però... non puoi addomesticare la mucca per fare il latte
sì, lo tengono come te
Papero: vabbè, ma è snaturato però
quindi fraintendo se penso che partendo da premesse uguali ci sia aspirazione al cammino verso una purezza superiore, quindi al passaggio da vegetariano a vegano? sono famiglie culturali diverse?
mi sembrava di scorgere una sorta di ascesi progressiva
poi chiaramente ciascuno arriva al traguardo che riesce a raggiungere
un po' come le suore e le suore di clausura
sn posizioni simili, ma ognuna accetta il proprio limite e arriva dove può
nn so se mi sn spiegato
mi è difficile da capire come impostazione morale. Non è in alcun modo sovrapponibile ai miei valori, ma sarebbe banale definirli "pazzi" come x comodità si sente fare. Cerco di capire, ma mi è difficile
Zobeide: è difficile anche per me
quando stavo pensando di diventare vegetariana non era per una imposizione morale, ma perchè semplicemente la carne non mi piace e quindi la eliminavo senza pretese
più difficile sarebbe stato eliminare le uova, il formaggio e addirittura il prosciutto cotto, tant'è che alla fine ho deciso di non diventare vegetariana
Papero: del vegetarianesimo prendi però la parte della cultura del "biologico" di cui mi parlavi prima
qlla ha una connotazione morale o qualitativa?
qualitativa del prodotto intendo
Zobeide: mah guarda, sto attenta a quello che mangio, ma non mi sbatto, se non trovo non è che non compro
qualitativamente a volte mangiare bio non è il massimo, le cose spesso sanno di poco o nulla (esempio stupido: il MioQuasiMarito sta faticosamente finendo i cereali al mais bio comprati da Naturasì, non gli piacciono, per lui non sanno di niente)
alla fine quindi si cerca di trovare il giusto incontro tra gusti personali ed istanze alimentari più biologiche ed eque, diciamo così
comunque conosco vegani che hanno animali (gatti e cani soprattutto), che vivono in casa e a cui danno da mangiare alimenti per animali vegani
ossia senza carne... ma così si snatura l'animale, i gatti sono carnivori
Papero: qui torni alla frase che ti ho scritto prima ma nn ho spiegato. Il diritto dell'animale nn esiste, è un diritto che fa capo alla tua visione e percezione dell'animale. L'animale nn è soggetto di diritto perchè non può averne coscienza e esercitarlo: quindi è corretto che tu vegano faccia del tuo gatto un vegano, perchè quel diritto è tuo e non del gatto, che nn può averne
Papero: il giusto diritto a non violentare l'animale, a farlo soffrire, è un diritto di chi ha coscienza e sa che l'animale soffre. Non è diritto dell'animale, ma tuo che l'animale nn venga maltrattato
Zobeide: ora ti dico una cosa sui vegani, su quanto sono fissati: la prima cosa che fa un vegano entrando in casa di un altro vegano è andare al frigorifero e aprirlo, per controllare che non abbia nè carne nè derivati animali. Questo secondo me è fanatismo, non decidere di non mangiare carne o pesce e tutti i derivati perchè ritieni che così vengano rispettati diritti di cui gli animali non hanno coscienza
Papero: sono coerente se chiedo che nn venga maltrattato un cane, o che venga limitata la sofferenza al macello della mucca e del maiale, e nel contempo ammazzo una mosca. Coerenza perchè il diritto fa capo al fastidio che a me da qlla sofferenza e nn alla sofferenza in sè. Coscienza come requisito indispensabile della titolarità di un diritto e di una etica
un vegano quindi controlla la purezza ideologica di un altro vegano?
un controllo tipo setta?
Zobeide: un controllo tipo setta
e questa è la cosa peggiore
Papero: e se trova la cotoletta?
Zobeide: basta, ti toglie il saluto e se ne va da casa tua schifato
lo so per certo perchè ho un'amica vegana e lei, fortunatamente, non lo fa, ma mi ha raccontato che altri fanno 'sta cosa
Papero: che poi, morale etica diritto coscienza..... semplicemente: il tofu fa schifo
Zobeide: e addirittura cercano di fare proselitismo ogni volta che vedono amici/conoscenti che mangiano carne
ah sì, il tofu fa schifo, devo dire che la mia amica mi ha preparato una volta il seitan con le patate in stile spezzatino ed era buono
Papero: fino al seitan nn mi sn spinto
Zobeide: oh guarda, me l'ha preparato un'amica facendolo lei e non era male
Papero: se mi inviti a cena e mi fai il seitan, ti ci affogo
ma tu nn ci vedi un quid di ascesi, di penitenza
Zobeide: beh sai, amica vegan, mi invita a cena, mi aspetto che mi faccia una cosa simile
sì, ce lo vedo
è una specie di purga morale, non mi vado a confessare, ma non mangio carne
Papero: vorrei tanto andare in chiesa ma i preti mi fan schifo. Il mio cane nn mi tradirà mai, l'animale è il mio messia il mio prete confessore.... un po' esagerata come visione, ma qualcosa di vero c'è
c'è un'esigenza spirituale
Zobeide: esatto
Papero: senza sbocchi
Zobeide: si morirà comunque vecchi e brutti
e non c'è la speranza della salvezza successiva qui, c'è solo la consapevolezza dell'atto penitenziale
Papero: il veganesimo ha riflessi anche sull'uso di medicinali?
Zobeide: beh, sì
meglio l'omeopatia, poi vabbè, in casi gravi la medicina tradizionale va bene
ma solo in casi gravi, altrimenti giù di cure naturali od omeopatiche
Papero: ma nn soffrono animali nei medicinali di sintesi
Zobeide: no, ma li hanno usati per la sperimentazione (e qui ci ricolleghiamo con la questione green hill)
….
….


mercoledì 5 ottobre 2011

un pompino è SOLO un pompino

Papero: che hai fatto di bello ieri sera?
Zobeide: dopo aver cucinato, lavato i piatti, chiaccherato 5 minuti con i miei, mi sono stesa sul divano e abbiamo guardato The Fighter
bello, c'è piaciuto
voi, che avete fatto?
Papero: cena dolcetto caffè, coccole al gatto e tv, criminal minds
poi ho guardato un programma sul sesso su la7d
Zobeide: volevo vederlo anche io, la Di Cioccio l'ha presentato ieri da Geppy, ma il segnale era debole
com'era?
Papero: l'ho vista anche io da geppy quindi l'ho guardato
programma orribile
come annunciava, c'erano 40 donne e 4 uomini a parlare di sesso
tema della serata: sesso orale
Zobeide: tema interessante
Papero: il punto è che nn puoi dirmi che parli di sesso senza medici e psicologi e dire tutta sera "fellatio"
la fellatio nn esiste
esiste il POMPINO
era fastidioso
ragazze che dicevano "io pratico la fellatio", sedute su poltrone che ricordavano l'infedele di lerner
nessuno pratica la fellatio
o fai un pompino o stai a casa
Zobeide: ahahahahhhh!!!
forse si vergognavano
Papero: sono le 11 e mezza di sera, facciamo un patto: la parola pompino nn fa schifo, nn è volgare, parliamo di sesso con i termini che si usano quando si parla di sesso
se devi pulire il linguaggio è perchè devi pulire il sesso
ma il sesso nn è sporco
nn è peccato, ragazze!
se hai paura a dire pompino, nn hai la legittimità a parlare di sesso
e tantomeno a farlo
Zobeide: su questo concordo
Papero: mi sta bene pene, vagina etc etc
ma fellatio no, dai
Zobeide: forse non piace dire pompino perchè lo si pensa volgare come le parole cazzo e figa
Papero: vabbè, mettilo in premessa
facciamo un patto: nn è volgare
con le tue amiche dici fellatio?
cos'ha la tv di diverso?
Zobeide: oh no, io con le mie amiche non dico "fellatio"
Papero: il punto è che nn puoi creare un ambiente familiare se distruggi il linguaggio
Zobeide: manco al mio uomo gli dico "ok, ora ti pratico una fellatio" :D
Papero: dire: nn ci sn medici, ma trattare l'argomento con vergogne da terza media
parole come "il frutto dell'amore".... sperma, cara, SPERMA!
Zobeide: oddio... dimmi che non hanno detto "il frutto dell'amore"
Papero: + volte
la domanda era: è cosa ne fate del frutto dell'amore?
....una macedonia, la marmellata? INGOIO!
SPUTO!
e checcazzo
il tutto ha creato un clima di imbarazzo fra le partecipanti anzichè di complicità e libertà
e si finiva in battutine e risolini
a parte i concetti scontati, triti e ritriti
han discusso mezzora se il POMPINO fosse dominazione della donna sull'uomo o dell'uomo sulla donna
e chissenefrega?
Zobeide: ma dai!
Papero: anche perchè di volta in volta è una cosa o l'altra
nn è la pratica in sè ma l'atteggiamento
Zobeide: più che altro, a me fa ridere chiamare lo sperma "frutto dell'amore"
anche perchè, obbiettivamente, a volte è amore, ma a volte è sesso
chiamalo sperma
fanno i fighi con "fellatio" e poi mi cadono su un concetto anni '30 del "frutto dell'amore"
Papero: il canone comunicativo, tu mi insegni, crea l'opera in sè. Un punto è se fai un programma di educazione (lo facevano su mtv) alla presenza di un medico: hai una direzione. Ma se lo fai su un canale e in un programma dedicato ad adulti, senza fini educativi ma di confronto, usa i termini x qllo che sono
Zobeide: su questo concordo
Papero: il sesso non è sporco, e nn lo è il linguaggio entro certi limiti
ok pene e vagina, ma copula no! fellatio no!
glande no!
una ha detto: fungo, x riferirsi alla cappella
Zobeide: quando siamo andate alla presentazione dei prodotti sex-toys la tizia diceva pompino, leccare
beh, sai che però non saprei come chiamarlo il glande
Papero: cappella, amore
Zobeide: e la stessa cosa per il frenulo
Papero: ma vada x frenulo, nn chiedo volgarità. Sarebbe bastato un linguaggio comune
poi tutte attente a non gesticolare
Zobeide: ecco, io il glande lo chiamo sempre glande, non mi viene mai in mente cappella :D!
sul serio?
no no no!!!!
Papero: orribile
Zobeide: cosa c'è di male a gesticolare
che poi, come gesticoli? al massimo tiri fuori le dimensioni, come i pescatori :D"!
Papero: anche perchè la di cioccio ha una formazione "comica", quindi andava ad incartarsi in imbarazzi e battutine sciocche che legittimavano i pudori
Zobeide: forse la persona meno adatta di tutte a fare un programma simile
Papero: alla prima battutina x levarsi dall'impiccio di una cosa che nn riusciva a dire, ha dato l'impostazione lessicale e concettuale che la vergogna e l'imbarazzo fossero leciti
e sn cominciati i rossori, le risposte a monosillabo dei maschi presenti
una classe delle medie
mentre chi dirige deve dare la linea e la chiave di comunicazione
deve liberare gli altri dalla vergogna
Zobeide: anche perchè lo scopo del programma dovrebbe essere quello, o sbaglio
capisco non sia facile parlare di sesso, ma la Camila ce la faceva
Papero: avevo capito cosi dalla geppy, l'ho guardato x qllo
la camila aveva un'impostazione educativa, doveva parlare ai ragazzi
Zobeide: anche io l'avevo capito così, per questo avrei voluto guardarlo
Papero: ma anche nell'educazione nn era mai imbarazzata
Zobeide: però riusciva benissimo a parlare di sesso senza imbarazzi o battutine da terza media
Papero: appunto
ma lì si legittimavano termini "medici" perchè il fine era didattico, c'era un sessuologo. Il linguaggio doveva necessariamente essere qllo della sessuologia
quindi si è fra adulti e x adulti
Zobeide: bah, mi sa che guarderò la prossima puntata se per caso prendo il segnale, ma se continua così allora meglio lasciar perdere
Papero: ma no, vedilo
magari correggono qsta cosa
Zobeide: magari però anche la Di Ciccio aveva bisogno di prendere le misure, sai, la prima puntata...
Papero: lo spero
secondo me glielo faranno notare
Zobeide: speriamo

venerdì 23 settembre 2011

In risposta allo Scrittore Aldo Busi

Assente giustificata Donna Zobeide, va il solatio Papero alla ricerca di interlocutori.

Pubblichiamo di seguito una risposta ad un pregevole intervento dello Scrittore Aldo Busi, pubblicato dai siti dagospia.com e altriabusi.it. Il commento è stato inviato al sito altriabusi, ma non è stato (correttamente) ritenuto idoneo alla pubblicazione. Il povero Papero c'ha messo tanto impegno, indi per cui: venga ricilato in questo misero blog! In tempi di vacche magre non si butta via nulla.
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-un-sito-pirata-scodella-i-nomi-di-dieci-nomi-di-politici-omofobi-ma-30068.htm

Mi rivolgo a Lei solo per stima profondissima, ma oggi anche per fastidio alla lettura della Sua riflessione sulla provocazione (cazzata andava bene ugualmente) dell’outing fatta da quei sedicenti anonimi, fin troppo noti.
Busi, davvero Lei è pronto a sposare il termine omofobia? Proprio Lei che ci ha insegnato l’amore intimo per le parole fino ad arrivare al delirio stilistico dei video in dialetto girati da un Suo amico, tale Alangia?
Ci vuol dire che solo per paura si dileggiano e discriminano e insultano e uccidono le persone omosessuali, e peggio ancora si combattono a colpi di legge sacrosante affossate in Parlamento? Per paura? Ma per interesse, per carriera, per ignoranza soprattutto, per faciloneria, per mancanza di Rispetto dell’Altro (questo sì da scrivere maiuscolo)!
Che l’omosessualità non sia un crimine o una devianza o tutte quelle altre becere definizioni che Santa Romana Chiesa e pecoroni adepti usano a giorni alterni, lo si dovrebbe sbattere in faccia anche all’eterosessuale, al casto, all’eunuco o alla nonna scopaiola!
L’omosessualità in sé non abbisogna di alcun riconoscimento legislativo specifico, perché è libertà tutta intera del Cittadino quello che ci importa, e Lei ce lo ha insegnato. Diverso il discorso per il mancato riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, ma i piani van distinti nettamente e non è mai legittimo il vittimismo esagerato e debordante rispetto alla realtà.
Outing? Politica? È vendetta, suvvia! E tanto è orribile come strategia politica, tanto è sublime e umana e piena di sentimento come rappresaglia.
Con ammirazione

venerdì 16 settembre 2011

Della militanza omosessuale (ma non è forse Trabant il "vero" militante?)

Papero: sentito della campagna di outing?
Zobeide: quale campagna di outing? mi sono persa qualcosa?
Papero: questa:
stavo cercando di copiarti il testo, vediamo se ce la faccio
Questa iniziativa nasce per riportare un po’ di giustizia in un paese dove ci sono persone non hanno alcun tipo di difesa rispetto agli insulti e gli attacchi quotidiani da parte di una classe politica ipocrita e cattiva. L’outing (termine che viene usato in modo sbagliato dai giornalisti italiani che sono in molti casi ignoranti e pigri) è uno strumento politico duro ma giusto. In cosa consiste: dichiarare pubblicamente la pratica omosessuale o di altre differenti sessualità di politici (single, sposati, conviventi), preti, persone note e influenti, che attraverso azioni concrete e prese di posizione offendono e discriminano le persone gay, lesbiche e transessuali. Il primo elenco che pubblichiamo, altri ne seguiranno nei prossimi mesi e anni, è composto da 10 politici. Disponiamo dei nominativi di una decina di alti prelati, di altre personalità del mondo dello spettacolo e della tv. Abbiamo deciso di iniziare con questi primi dieci nomi per far comprendere chiaramente come nel Parlamento italiano viga la regola dell’ipocrisia e della discriminazione. I politici di cui conosciamo le vere identità sessuali sono molti altri, presenti in tutti i partiti, per ora ci limitiamo a pubblicare un estratto di quelli appartenenti ai partiti che hanno votato contro la legge sull’omofobia. Da ora in poi quando avverranno attacchi nei confronti della comunità lgbt da parte della gerarchia cattolica, del mondo dell’informazione, della politica, ci riserveremo la facoltà di rispondere adeguatamente.
Zobeide: è terribile
ne avevo sentito parlare, ma di sfuggita (nel senso che ero io poco attenta e non ho dato peso alla questione)
Papero: hanno aperto un sito, il 23/09 alle 10 partono con le pubblicazioni
suppongo l'abbiano aperto all'estero e ben schermati
che ne pensi?
Zobeide: ma chi sono?
Papero: alla bocciatura dela legge sull'omofobia, la cosa fu annunciata da aurelio mancuso, capo di un'associazione gay (nn so se arcigay, cmq una delle tante)
ieri ne ha disconosciuto la paternità
ma anche fosse lui, certo nn si esporrebbe a querele quindi nega
dammi una tua sensazione
io sn molto combattuto
Zobeide: io sono contraria
mi spiace, ma non migliorerà certo la situazione pubblicare i nomi di chi non fa outing
Papero: ha un'aria un po' terroristica
Zobeide: esatto
Papero: c'è un assunto poi che nn quadra: se una persona è omosessuale (o pratica sesso omosessuale, e non è la stesa cosa), deve necessariamente battersi x la causa delle coppie gay. Purtroppo un sacco di gente, anche non repressa, vive la propria sessualità ritenendola non "giusta", non conforme ai dettami sociali, giuridici, religiosi
per anche non repressa intendo: non sposata, non coperta
ti faccio un esempio: su molti blog è iniziata su marco mengoni la stessa operazione condotta x anni con renato zero. Si chiede il suo coming out, perchè x una persona famosa (non importa a che titolo), la dichiarazione di omosessualità è indispensabile, necessaria ma soprattutto imprescindibile
Zobeide: e non la capisco
l'outing è una questione privata
Papero: il c.o.
Zobeide: c.o.?
Papero: coming out
Zobeide: ah, scusa
pensavo "con olive" o "comportati opinatamente"
:)
Papero: cozza oscena
Zobeide: cozza oscena mi piace
da domani invece di Zobeide voglio diventare Cozza Oscena
ma torniamo a bomba
ritengo che pubblicare i nomi di personaggi "importanti" che non hanno fatto il coming out, ma che sono omosessuali o praticano il sesso omosessuale, sia una gravissima lesione della privacy. Capisco l'intento, ma non approvo il metodo
e non credo che porterà nulla di buono nella lotta al riconoscimento dei diritti
è come fare il gavettone a Ronchi
che ha portato di buono? Ronchi forse ha votato contro la manovra? ha detto "no, basta! adesso facciamo retromarcia?"
Papero: il punto è che a mio modo di vedere una persona omosessuale ha diversi modi di viversi: può essere che la tua sessualità la vivi con repressione oppure come fatto privato-celato, privato-palese, pubblico o politico
Per le associazioni, se sei gay sei necessariamente arruolato nella militanza
Zobeide: è come il femminismo di 30 anni fa
se sei femmina sei arruolata
Papero: io x esempio, nelle categorie che esponevo mi metto fra i "privato-palese", nel senso che la ritengo un fatto personale che non sbandiero, ma certo nn nascondo. Mai negato nulla a domanda diretta (anche quando m'è costato). La vivrei in modo pubblico se ce ne fosse la possibilità giuridica. Non mi accosto alla militanza x carattere, e x non adesione alle modalità di "lotta"
anche perchè l'assunto omosessuale-sostenitore della causa omosessuale ha il risvolto eterosessuale-contrario alla causa. Controproducente, al solito
Zobeide: molto controproducente
perchè si rischia di radicalizzare la questione
Papero: c'è un ministro leghista evidentemente omosessuale, ma credo sia legittimo che abbia idee diverse rispetto alle mie sui diritti negati alle coppie gay (non ai gay, ma alle coppie gay)
Papero: e poi, credo sia legittimo in alcuni casi anche nascondersi. Mi spiego: non è che se sei un cantante sei un artista. Molto spesso sei prodotto. Non x la tua casa discografica, ma x te stesso. E come prodotto ti scegli un pubblico e aderisci alle richieste x vendere il tuo prodotto
quindi non sei tu, ma la proiezione che ti rende prodotto
se canti canzoni romantiche, devi necessariamente essere romantico? se canzoni disperate, disperato?
Zobeide: a parte Masini?
no, non devi essere disperato o romantico, e concordo sulla questione del prodotto
Papero: c'è un nome famoso di cui si sa l'omosessualità, ma il prodotto nn lo prevede. Nel suo privato vive la sua vita, nel pubblico vende il suo prodotto. Ce ne sn centinaia
t. ferro ha fatto un percorso diverso: cerca di abbinare la sua produzione a se stesso. Va bene uguale. Evidentemente al ragazzo nn bastava + essere solo prodotto. Ma il salto non è politico, è artistico nella misura in cui lui tenta la definizione di se stesso come artista
se faccio merendine mica ti dico che sn fatte al 90% di merda, ti dico che sn genuine. Se però voglio fare il salto di qualità e vendere prodotti artigianali e biologici, parto con la dichiarazione degli ingredienti e la mappatura della filiera di produzione
vale in politica. Non tutti i miei ideali hanno a che fare con me stesso, nè tanto meno riesco sempre ad aderire esattamente ai miei ideali
Nel primo caso si chiamerebbero interessi, nel secondo santità
Zobeide: guarda, non sono riuscita a rispondere prima per colpa di due ganze, ma adesso ti rispondo e dico che sono d'accordo con te
anche perchè nessuno rispecchia realmente i propri ideali, in quanto non è semplice
Papero: ma soprattutto nn tutti gli ideali dipendono dalla tua vita. sn uomo ma nn credo che le donne debbano avere una posizione inferiore
posso essere gay e non credere nel riconoscimento dei diritti? (non è il mio caso, ovvio)
Zobeide: appunto per questo mi piace ancora meno questa simpatica campagna diffamatoria
perchè è un modo bastardo di colpire
l'ultimo mio pezzo, poi ho notato che era saltata la connessione
Papero: è un gesto violento. è "dare una lezione". è squadrista
Zobeide: esatto
e non è giusto
ognuno ha il diritto di scegliere cosa dire/fare e come, sempre però nel rispetto dell'altro (ovviamente!!!)
come trovo violento il gesto omofobo (va dall'insulto, al mancato riconoscimento di coppia alla violenza vera e propria) trovo violenta questa idea
Papero: alle motivazioni dei clericali si risponde con operazioni come questa e col gay pride. Mah. Sono argomenti così facili da demolire.... uno che abbia un niente di capacità oratoria riusciremo a trovarlo?
Zobeide: infatti mi preoccupa che non si riesca a trovare nulla di simile
Papero: non chiedano a me, ho da far le lavatrici nel fine settimana
Zobeide: io non posso, sai com'è, sono eterosessuale e quindi (secondo la logica di cui sopra) contraria ai 'sti frocioni :D
Papero: belli, rossi e paciocconi
ho provato ad esprimere un'opinione contraria su un blog. La risposta + tenera è che valgo meno di una merda
sono un finto gay
che vorrà dire?
lo succhio ma fingo?
Zobeide: esatto
o megli, lo succhi, ma senza convinzione
altre "pacate" opinioni?
ma tu che avevi scritto?
Papero: avevo copiato parte delle cose scritte a te
Zobeide: e gli altri commentatori hanno detto "sei un finto gay"
e quindi mi viene la domanda: come si distingue un finto gay da un vero gay?
Papero: dalle opinioni espresse, proprio perchè in quanto gay sei militante. Quindi se nn sei militante nn sei gay
Zobeide: ok, ma ancora non capisco: uno che vive da 7 anni con un altro, che si è fatto la famiglia, etc. etc. è un finto gay perchè ritiene che una cosa del genere sia squadrismo vero e proprio? o perchè sei contrario alle opinioni della militanza? o perchè non sei militante?
bah! bah! e ancora bah!!!
è così che la militanza gay sarà fottuta
Papero: adesso capisci perchè nn abbiamo cavato il ragno dal buco?
Zobeide: abbastanza
trovo che sia addirittura grottesco l'idea che se non sei militante allora non sei gay
perchè non tutti sono capaci di essere militanti e a volte si fa comunque "educazione" semplicemente con l'esempio, non portando un cartellone sopra la testa con scritto "gay militante" e partecipando al gay pride
Papero: poi gay militante pronto a tutto: alla violenza, al corteo, all'adesione totale all'idea del capo.... quasi un kamikaze
soprattutto, devi essere gay e basta. Non gay e molto altro, soprattutto molto altro
Zobeide: in pratica la tua dimensione è tutta nell'omosessualità
no, non è così che va il mondo
è come quando si diceva che la dimensione delle donne stava in mezzo alle gambe
Papero: ci sn alcune battaglie che assorbono completamente la tua vita. Per me nn è cosi, o forse nn ho ancora trovato la battaglia che mi coinvolga interamente. Rispetto x chi lo fa. Io, a volte, non sono d'accordo con me stesso

Contagion - Sodenbergh

Zobeide: ieri sera siamo andati al cinema
Papero: che hai visto?
Zobeide: Contagion, il nuovo film di Sodenbergh
Papero: nn conosco
com'è?
Zobeide: la storia è semplice: nel mondo si propaga un nuovo virus
Papero: e?
Zobeide: interessante il film
non è certo un apocalittico, ma è bello vedere come funzionano i meccanismi della ricerca
da che viene scoperto il primo caso alla produzione del vaccino
è una storia corale, ci sono tante microstorie che mostrano i vari aspetti del "contagio"
dall'uomo della strada (marito e patrigno delle prime due vittime, ma lui immune), che fa di tutto per proteggere sua figlia, al blogger che aumenta l'ansia e il panico e propone come cura alternativa la forsizia (guadagnano 4milioni e mezzo), alle autorità scientifiche che cercano di capire cos'è il virus, come funziona e dov'è il suo vaccino
Papero: nn c'è il supermissile che viene lanciato e c'è solo un tentativo utile etc etc
interessante
come finisce?
Zobeide: no, niente supermissili
finisce che il vaccino si trova, ma muoiono anche 70mila persone nel mondo, 1% della popolazione
ecco, forse ho trovato esagerata la parte sui "saccheggi"
legge marziale per le strade dell'Illinois (è lì che c'è il primo focolaio, altro posto è la California e la Virginia, ma altri stati negli USA non vengono colpiti)
cast stellare, la Paltrow, Kate Winslet (la AMO!!!), Marion Cotillard, Matt Damon (bravo, fa il padre di famiglia), Laurence Fishburn, tutti che compaiono in scena come se fosse la cosa più normale del mondo e poi spariscono
guarda, aspettalo in dvd se non vuoi andare al cinema, ma vedilo, secondo me è interessante
Papero: a me piacerebbe?
Zobeide: a me è piaciuta molto la "gestione dell'epidemia"
non è fantascienza
ci sono cose del tipo "la difesa si chiede se possiamo mettere il vaccino nell'acqua" e la dottoressa che fa una faccia del tipo "MA SIETE SCEMI!"
Papero: solo un particolare: si scopre che il virus è frutto di un complotto o similia?
Zobeide: no no
scena mitica: generale di stato maggiore, tizio della CIA e direttore generale del centro per le malattie infettive
Papero: mi pare interessante.... in un film del genere x piacere a me il virus deve essere solo un occasione x parlare d'altro, nn del virus. Pare sia cosi, lo vedrò
Zobeide: CIA "l'hanno fatto apposta, uno invece di farsi saltare ha deciso di infettarsi ed è andato in giro, E' il ringraziamento, avrà il massimo dell'effetto" DIRETTORE: "fatto apposta da chi?" CIA: "i nostri nemici, come con l'aviaria" DIRETTORE: "L'aviaria? non servono nemici, bastano gli uccelli"
Papero: ok, lo vedo
dicevo: in un film del genere la cosa interessante è analizzare le diverse reazioni, che possono essere religiose superstiziose razionali emotive disperate fanatiche etc etc
Zobeide: il virus è importante, intorno a questo virus che si sviluppa e si propaga gira l'intera storia, ma sono davvero interessanti le reazioni
anche il panico generato quando si scopre che la forsizia, che secondo il blogger è l'arma per combattere il virus, sta finendo e in farmacia si picchiano per prenderne una dose
guarda, appena arriva in dvd vedilo se non hai voglia di andare al cinema (ieri sera alla King era "serata coppia", 11€ in due abbiamo speso, ma il lunedì si spende anche meno, 4.5€ a testa)
Papero: nn sn messo cosi male da nn permettermi 15 € di cinema :-) e poi x noi la serata coppia nn vale mai
nn vale nel senso che dovrebbe essere automatica quando chiedi 2 biglietti, invece la devi pretendere e francamente nn mi metto a dibattere x il mio diritto allo sconto. Una volta nn ci fu applicato lo sconto in un ristorante che prevedeva una roba del genere, chiesi il motivo e mi dissero: no, qllo è x le coppie. Anzichè lamentarmi, lasciai la mancia alla cameriera che mi aveva risposto cosi
Zobeide: nemmeno io sono messa così male, ma quando posso risparmio :D
Papero: non l'avrà capito, ma secondo me finita la serata ha ripensato ai miei 5 € di mancia (nn ne avrà prese molte) e cosi ha avuto l'ocasione di riflettere sulla sua mancanza
era una battuta la mia
stiloso, vero?
avrò avuto 25 anni
che donna!
Zobeide: quanto eri giovane :D!

mercoledì 14 settembre 2011

postilla a I Piermoni - con sconforto

Papero: dovremmo scrivere un romanzo assieme
un pezzo io e un pezzo tu
ma senza confrontarci
Zobeide: io parlo delle fate :D!!!
Papero: quindi a me tocca d'alema?

I piermoni

Papero: "Tra due mali, scelgo sempre quello che non ho mai provato prima. "
(Mae West)
Zobeide: mi piace
Papero: hai sentito della diatriba madonna-politica italiana?
sembra scritta da bergonzoni
Zobeide: sai che te lo stavo per scrivere?
bergonzoni
Papero: il + grande è giovanardi
Zobeide: intendi il comico, vero?
Papero: «Il pensiero politico di Madonna, non conta nulla. Gli italiani sanno che è una supermiliardaria e non è che la gente si lasci irretire da questi satrapi ricchi e viziati».
«Tra l'altro, continua Giovanardi, la signora Ciccone è apertamente per le famiglie omosessuali, quindi schierata palesemente contro la nostra cultura e la nostra Costituzione che non prevedono famiglie gay»
madonna nn ha parlato di coppie gay!
è ossessionato
Zobeide: il primo pezzo è veramente fantastico
Papero: mi fa tenerezza
Zobeide: sarebbe satira se non fosse che lui ci crede
Papero: io giovanardi lo adoro
nn amo molto madonna, nn me ne frega assolutamente nulla di cosa pensi di berlusconi
interrogata sul punto all'improvviso, ha dato una risposta compiuta, da donna che dell'argomento si è interessata (citare su 2 piedi l'economist significa averlo letto)
condivisibile? da alcuni si, da altri no
chiedere la rimozione dei suoi dischi e il boicottaggio di un film, è roba da "perfida albione"
Zobeide: esatto
Papero: l'autarchia
taci! il nemico ti ascolta
Zobeide: guarda, dopo che hanno detto così, per puro spirito di contraddizione, stavo per ordinare su Amazon TUTTA la discografia di madonna :D!
(scherzo ne!!!)
Papero: nn ci penso nemmeno
e nemmeno x scherzo
:-)
«Mi auguro a questo punto che gli italiani - spiega la Santanchè - pensino di lei quello che lei pensa di loro e che, quindi, il suo peraltro stroncatissimo film se lo veda da sola»
il pallone è mio e si fa come dico io!
bastava una risposta ironica: nemmeno a B piace madonna, stanno 1 pari
morta lì
Zobeide: ma è stato così stroncato il suo film?
in effetti alla dx manca l'ironia
Papero: oddio, visto bersani ieri sera minacciare querele con le vene sulla fronte gonfie.... permalosetti anche a sx
Zobeide: decisamente
Papero: nn so molto del suo film, ma venezia nn è il posto adeguato x valutarela critica
Zobeide: beh, B. ha detto che se l'italia va male è colpa dell'opposizione
a proposito di opposizione, hai sentito cosa ha detto d'alema?
Papero: il senso delle parole di d'alema.......
Papero: commentamelo
Zobeide: da quel che ho capito è che lui non è d'accordo che le unioni tra omossessuali si chiamino "matrimonio"
almeno, io l'ho intesa così
ma non sono sicura di aver capito, sai lui è sottile
Papero: la domanda fondamentale posta dal comico è: tu d'alema vuoi un accordo con l'udc, col quale nn siete d'accordo sul matrimonio gay
d'alema risponde: le priorità sn altre
mi permetto 2 annotazioni: tale Zoro, esattamente, in quale riunione del partito ha capito che il pd appoggia i MATRIMONI gay?
ma anche + light: tale Zoro, in quale frangente si è accorto dell'urgenza che il pd avrebbe di occuparsi di unioni gay, nn matrimoni: versioni allungate con l'acqua dei pacs
detto qsto: da gay militante (non politicamente, nella vita) credo che le priorità visti come siam messi nn siano le unioni gay
arrivando poi alla qstione terminologica: e se la smettessimo di fare campagne che servono + a definirci puri ideologicamente e facessimo qualcosa di utilE? faccio fatica a capire l'urgenza di difesa terminologica dei clericali, ma.... vogliono preservare le parole matrimonio e famiglia? e vabbene: chiamiamole unioni gay e coppie gay, l'importante è il contenuto del diritto
Zobeide: concordo
Papero: una volta che mi garantisc come unione sociale, la puoi pure chiamare putiferio
o gianfranco
o vi concedo l'uso del nome piergatto
pier-matrimoni va bene?
Zobeide: per me è ok
potrebbe essere piermoni :D
Papero: è la stessa cosa dello sciopero cgil: serve a stabilire la rettitudine morale del sindacato. Bravi! risultato? zero. era mica meglio sporcarsi le mani e andare a trattare? porterai a casa poco, ma poco è meglio di niente
la purezza ideologica serve a ingannare le masse e accogliere consenso, ma è un consenso vuoto
adoro qlli del pd: sono convinto che nel partito ci siano delle cose che però nn ci sono
Zobeide: infatti, io pensa che ci vedo un mondo di fate :D!
Papero: appunto: tu voti pd perchè sei convinta che lì ci siano le fate. Ma loro nn hanno mai detto nè scritto nè fatto intendere che ci siano le fate. Prova a sostituire la parola fate con matrimonio gay, e ti rendi conto che il comico militante pd Zoro del partito suo nn ha capito un corno
Zobeide: in effetti
Papero: come i berlusconiani acritici che ritengono il pdl un partito liberale
abbastanza insostenibile
Zobeide: ah, sono lke 12.15 :)
il ristorante vicino a me alle 12.15, ogni giorno, fa partire la musica di Girl of Ipamena :D
Papero: bello
Zobeide: molto abitudinario
Papero: avrà un solo cd
Zobeide: oddio, spero di no
Papero: avrà altre priorità, come d'alema

venerdì 2 settembre 2011

Fate! Fate! Fa-te!


ok l'intento satirico e di critica, ma i toni mi sembrano un filino da "fine del mondo"
Papero: ....
Zobeide: eh, appunto
Papero: verrebbe da rispondere, cosi su 2 piedi: non lavorate, ragazzi! non in italia, almeno. Arriverà qualcunoa dirvi che non siete abbastanza colti come commercianti, artigiani, imprenditori per guadagnare più di un insegnante! Non abbiate passione politica, ragazzi! Non in Italia, almeno. Arriverà qualcuno a considerare solamente la vs retribuzione senza valutare il lavoro svolto, e ad assimilare Voi, chiunque siate, ai ladri e agli assenteisti. In più, le vs colpe ricadranno sui vs figli: qualsiasi cosa facciano, verranno additati come raccomandati
Zobeide: già
Papero: Aspettate la pensione come un traguardo, non come un'assistenza economica alla vecchiaia! La sola soddisfazione del lavoro è la pensione
E soprattutto, ragazzi, per sentirvi intelligienti raccomandatevi di chiarire sempre e comunque che non guardate la tv e che considerate feccia un tronista o una velina: qsto è progressismo di sinistra
mah
Zobeide: a me fa solo tristezza
Papero: il presidente me lo farei
Zobeide: è veramente carino
Papero: che maschiaccio coraggioso
Zobeide: gnam :D
Papero: posso tornare sull'articolo di diamanti?
Zobeide: come no
volevo solo farti vedere il tizio quanto era carino
Papero: ma nn credi che nn venga minimamente presa in considerazione l'etica e la nobiltà del lavoro manuale?
davvero l'abbiamo persa?
non sento mai da nessuna parte qualcuno che inciti i giovani ad imparare le professioni
non ha la minima considerazione sociale
c'è l'elegia del ricercatore e il disprezzo dell'artigiano, che poi è il vero innovatore
ci riflettevo ieri vedendo un servizio a quark sullo scarsissimo numero di brevetti internazionali depositato da italiani
Papero: mentre vai a casa stasera, guarda lungo la strada quante aziende ci sono. Credi siano lì da sempre? Sono artigiani partiti da piuccole officine, che sperimentando col lavoro manuale han fatto crescere qsto paese. E quasi sicuramente ciascuno di loro ha brevettato la propria invenzione
ma ormai qsto nn ha + considerazione. Ciò che si pretende x il futuro dei figli, del Paese, è un lavoro garantito a vita appena terminato il corso di studi, il corso dei propri sogni ovviamente, nn qllo di cui ci sarebbe bisogno
Fino al traguardo della pensione, alta, x tutti a 50 anni
ma che etica è? che visione?
sorry x la sbrodolata
Zobeide: ma no, hai ragione
e non concordo su questa visione (quella di diamanti)

Della Legge Levi


Papero: dammi un commentino sull'entrata in vigore della legge Levi
che ne pensi?
ho leggiucchiato qua e là
Zobeide: che è anti-liberale
non entro nel merito dei "lettori", ma secondo me non aiuta il mercato
Papero: il mercato va aiutato?
qllo del libro, intendo
Zobeide: no, esattamente come per tutte le altre cose
è come stavamo dicendo ieri quando hai parlato "e poi quando lasci la libera concorrenza sei legato da mille balzelli etc. etc. " (cito a memoria, labile)
Papero: per quanto ho capito io, si aiutano i librai più che il mercato del prodotto libro
qlli piccoli
Zobeide: mah, nemmeno questo è vero
l'unica categoria felice di questa legge l'AIE (associazione italiana editori)
avendo messo la clausola delle campagne promozionali degli editori, alla fine le piccole librerie saranno comunque strozzate
perchè le grosse case editrici solitamente sono anche proprietarie di grosse catene di distribuzione
inoltre, ribadisco, secondo me è anti-liberale, proprio per il mercato
mi viene in mente quel film con Tom Hanks e Meg Ryan in cui uno è il proprietario di una grossa catena di librerie, lei di una piccola libreria, la quale viene "fagocitata" dalla grande, mai nessuno avrebbe però imposto al Hanks di mettere un tetto massimo alla scontisca così "le piccole librerie si salvano"
nessuno va da Serra a comprare libri, tutti ci vanno perchè fornisce servizi diversi, tipo "incontri con gli autori" o "biglietteria TicketOne"
e bada bene che non sto parlando poi del lato "consumatori"
Papero: è come dire ad Auchan di nn fare la tessera punti perchè la drogheria della SoraLella nn riesce a fare gli sconti.... se la Sora Lella vuole sopravvivere, puntasse sulla qualità e sulla diversificazione del prodotto
Zobeide: esatto
è questo il motivo per cui sono molto contraria a questa legge, è anti-liberale... e considerando che è fatta da un governo che si definisce liberale fa ancora più ridere
Papero: Levi è del pd
se nn sbaglio
Zobeide: avevo capito PDL
sto guardando perchè non me lo ricordo
Papero: l'avran votata anche qlli della maggioranza, sennò nn passava.... ma è del pd
Zobeide: PD
Papero: prodiano di ferro
Zobeide: sì, scusa
comunque mi fa ridere (non sapevo, per me è solo uno che di mercato liberale e di mercato dei libri capisce poco)
posso fare ancora due considerazioni? non vorrei sembrare noiosa però :D
Papero: il punto è che se vuoi trovare un titolo fuori dai soliti nomi importanti, devi andare in feltrinelli invece che nelle piccole, piene di best seller e basta
Zobeide: pare strano, ma è così
alle piccole il magazzino è un costo
Papero: poi nn capisco perchè il mercato dei libri debba essere considerato un mercato con peculiarità diverse dagli altri. Non capisco. Per aiutare la cultura? Non è qsto certo il modo
Zobeide: il posto dove il mio gruppo di lettura bresciano si ritrova, il bookstop, ha avuto "l'idea": ha messo il bar interno, è una libreria in cui puoi fare anche l'aperitivo... pare brutto da dire, ma funziona
Papero: in francia anni fa fu imposto alle radio un tetto di musica francese da passare. Liberticida? Certo! ma aiutava la cultura francese
stampi 1 milione di copie di cottoemangiato? bravo, vendilo: ma stampi 10 opere di nuovi autori
è una bozza, ma cosi aiuti la cultura. Chissenefrega dei piccoli editori e dei piccoli librai
basta con le piccole fiammiferaie
Zobeide: o almeno cominci a valutare bene i nuovi autori e soprattutto a calibrare al meglio certe scelte, tipo "cavalcare l'onda del momento" dove si va a grattare letteralmente il fondo del barile
Papero: la teoria del piccolo è bello nn la capisco (nel sesso, men che meno)
Zobeide: faccio le ultime due considerazioni: 1) in un paese dove c'è il maggior numero di libri stampati, ma dove i lettori non raggiungono il 10%, una legge del genere non invoglia all'acquisto, soprattutto in questo momento e 2) la legge colpisce anche le biblioteche, le quali spesso, per questione di scala, avevano scontistiche al 30%, adesso si devono fermare al 20, riducendo il numero di libri acquistati e facendo quindi un danno alla propria utenza
nemmeno io la capisco, ma quello che ancora meno capisco è perchè si vogliano tutelare le cose come funzionavano 50 anni fa
Papero: appunto
Zobeide: 50 anni fa le librerie erano tutte indipendenti e piccole? bene, adesso non più, o hanno l'idea diversa o chiudono
Papero: sul numero di lettori: che fai, obblighi la gente a leggere?
Zobeide: è il libero mercato baby?
Papero: è pur vero che x prendere 2 libri spendi + di 40 €
Zobeide: ah no, però libri scontati (molto scontati) invogliano ad acquistare
alcuni sostengono che sia una legge "anti-amazon" che si è presentata sul mercato italiano con scontistiche eccezionali, inducendo tutti gli altri operatori a fare sconti simili per non perdere clientela
Papero: + che scontistica, spesso mi chiedo che me ne fotte della copertina rigida, della copertina trasparente della copertina rigida, della carta spessissima etc etc
nn entro nel merito della qualità delle traduzioni (mi facesti qsta osservazione), ma l'idea di anni fa 100 pagine 1000 lire era nella direzione giusta
Zobeide: infatti
e con i Mammut la Newton sta proseguendo questa idea
spara tutta l'opera di Gogol a 7.90€
i meridiani ne costano 60
guarda qua, in basso a dx, già c'è una promozione, scontistica dell'editore
Papero: ma sulla vendita online è facilissimo bypassare la legge
basta mettere il server all'estero e nn sei soggetto alle leggi italiane
quando mi dicevi che era contro amazon.... magari è pure vero, ma sn degli ignorantotti
Zobeide: no, la legge parla di "operatori online che vendono in italia", sta di fatto che, guarda caso, amazon ha aperto il mercato dell'usato, a cui non si applica questa legge
e, da quel che ho capito, vuole intentare causa alla corte europea, ma non l'ho capita molto bene questa cosa
Papero: la legge può dire ciò che vuole, se una società francese vende libri in italiano, io dal mio pc compro in francia
e leggi in vigore sn qlle francesi
Zobeide: mah, non so, allora perchè Amazon non si è data da fare questo senso?
Papero: perchè vuole una sede in italia x problemi di magazzino
logisticamente, deve spostare all'estero x riportare al dettaglio in italia
è una menata
e poi perchè nn vuole preclusa nessuna scelta futura
e han ragione
ma se tu su ebay compri qualcosa in inghilterra, x esempio, il foro competente è londra
e le leggi inglesi
Zobeide: sì
in realtà il magazzino è in germania :D
però ho capito la motivazione
Papero: amazon come tutti nn ha un solo magazzino centrale, vende anche roba conto terzi
o meglio: vende senza avere fisicamente in casa
esempio: se io e te ci accordiamo perchè io venda centrini all'uncinetto fatti da te, quando mi arriva l'ordine dico a te dove spedire a nome mio
Zobeide: ah ok
Papero: senza che tu consegni prima la roba a me
Zobeide: capito
Papero: (bello l'esempio dei centrini: te su una poltrona con un plaid sulle ginocchia, luce soffusa.... magari un gatti che gioca col gomitolo)

lunedì 1 agosto 2011

Di sesso e party

Papero: fatto shopping: un pantalone taglia 46 e va bene. Altro calzone: provo la 46, stretta. proviamo il 48, un pelino largo ma preso. Messo stamattina:; sarà che dopo un po' che li indossi si lasciano andare, ma adesso mi cade. La faran mica la 47?
Zobeide: non penso sai
Zobeide: tua mamma non riesce a riprenderteli?
Papero: ma li tengo così, poco male. sono dei bermuda
solo un po' mi secca
perchè lasciandosi andare potevo prendere la 46
che fa tanto modella top model milano parigi niuyork
Zobeide: wow
spiegami una cosa: perchè la pubblicità di Intimissimi Uomo deve avere una modella che indossa boxer e canotta maschili?
non ha senso!!!
Papero: nn l'ho vista
il mondo della pubblicità però è pieno di gente sedicente creativa
purtroppo, solo sedicente
il mio moroso mi dice che le mutande azzurre che ho preso son troppo vistose. Ma dico, come fanno degli slip a essere vistosi se li metti sotto un calzone?
creativo anche il mio boy, anche se nn pubblicitario
Zobeide: :D
Papero: siccome è geloso, dovrei portare solo il nero o il grigio o il bianco. Sciocchino: se voglio dedicarmi a una scappatella, la prima cosa che tolgo son le mutande! Ho mica bisogno di orpelli stilistici!
Zobeide: giusto :D
Papero: il pisello è essenziale!
minimalista e postmoderno
Zobeide: non mi chiedi com'è andato il party sexy?
Papero: ma l'hai fatto?
dettagli, please
avrai fatto un leasing :-)
Zobeide: certo che ci sono andata
no, niente leasing, non ho preso NULLA :D
Papero: e io ci credo....
avrai portato a casa il catalogo aggiornatisssssssssssssimo
dai, ciancio alle bande: racconta
Zobeide: macchè... alla fine sono una ragazza pudica
allora, premessa: al party eravamo 15 donne con coppie mamma-figlia :D
Papero: moderne!
sai com'è: la ddote
Zobeide: parte con le prime cose: oli da massaggio edibili, lubrificanti, olii raffreddanti e olii riscaldanti, boccettino di cioccolata con penna per scrivere sul nostro corpo (penso che un "segui qui" sia la cosa migliore :D), borotalco fragole-champagne con piumino per i nostri momenti pre, candela tipieda con olio da massaggio
tutte possiamo annusare e spalmare
la signora vicino a me faceva anche facce del tipo "OMG, ma dove sono finita, pensavo di comprare i tupperware" :D
poi passa alle cosettine "utili", preservativi fosforescenti (ahahahah!!!), preservativi da donna, mooncup, palline cinesi per la ginnastica post-parto
dopo questa parte "seria" torna alle cose ludiche e tira fuori (dal più piccolo al pi
più grande la serie di vibratori)
parte con quelli da borsetta che sono esterni, discreti, poco visibili a cose sempre più grosse fino ad arrivare a Johnny, vibratore con ventosa e telecomando modellato sul calco di un pene vero (tutte a fare "oooohhhh" per le dimensioni ed io a pensare "OMG, io l'ho così vero!")
ci mostra gli anelli da pene (per far durare di più il coito... mio pensiero "eh no, poi che faccio, comincio a scegliere il colore per il soffitto"), un ovetto che serve a masturbare l'uomo, poi ci mostra due libri e il party finisce lì, con le ordinazioni
Papero: x johnny organizzeranno un charter?
Zobeide: e qui è saltato fuori di tutto, la signora al mio fianco che sembrava schifata si prende per sè Johnny, le altre hanno acquistato un sacco di vibratori normali, tutte hanno preso un libro (io l'ho comprato su Amazon, costava meno :D), e la mooncup
Papero: nn so cosa sia la mooncup
Zobeide: roba da femmina femmina femmina
Papero: immaginavo. nello specifico?
Zobeide: quanto sei forte di stomaco?
Papero: sono al terzo malox, ce la posso afre
aspetta
ha a ceh fare col ciclo?
Zobeide: sì sì, ovviamente
Papero: lascia stare allora
Zobeide: ok
Papero: c'era imbarazzo?
Zobeide: allora,l'unica cosa che volevo comprare io erano le palline cinesi
nelle signore proprio per niente
Papero: tu?
Zobeide: io forse un po'... ero poi sempre la prima a cui venivan passate le cose o su cui provavano le creme
Papero: per signore cosa intendi?
Zobeide: tutte 40 anni
tranne io e la ragazza che aveva organizzato che ha 26 anni
dai 40 in sù
(senza accento!)
aggiungo una cosa: il Mago mi ha detto che ho fatto male a non comprare nulla
Papero: la pallina?
Zobeide: non l'ho presa, ero uscita volutamente con 5€ in tasca, soldi che dovevo a Sabrina
Papero: ma c'era qualcosa che ti sarebbe interessato?
(sta roba va sul blog)
Zobeide: le palline cinesi
altro non molto, alla fine preferisco ancora la carne :D
magari gli olii, ma giusto per iniziare una serata in maniera diversa, ma i gusti non mi convincevano mica :D
ce n'era uno il cui gusto era "vaniglia e cannella" ed io ho pensato: ma che? siamo a Natale? lo uso la sera della vigilia?
Papero: alla fine quindi sei andata x curiosità e basta
Zobeide: sì, fondamentalmente sì
Papero: anche perchè, se deve essere un gioco sessuale meglio andare in un sexyshop assieme
Zobeide: è stata anche piacevole, la dimostratrice è una ragazza interessante e divertente
sì, ecco, nei sexyshop costano di più :D
i vibratori più piccoli avevano la punta "uncinata" per stimolare il punto G e tutti avevano il cosiddetto "delfino" per stimolare anche il clitoride
Papero: così, riflettendo: la sessualità è una cosa così intima, o almeno della coppia.... mi faccio serio: nn è il gioco a nn piacermi (anzi!), è la socialità del gioco
Zobeide: anche io l'ho pensato
Papero: il gioco è fantasia, come tale rimane a casa
rimane nella coppia
certo, se ne può parlare, ma è impudico scendere nei dettagli
Zobeide: esatto, per questo secondo me è da fare insieme anche la scelta dell'oggetto con cui aggiungere gioco al gioco
Papero: può anche essere che attraverso la sorpresa di un gioco acquistato da solo si comunichi all'altro la ns fantasia
ma rimane nella coppia
ok la confidenza, la chiacchiera.... ma nn verrò mai a raccontarti delle mie/nostre fantasie x il puro gusto di raccontarle
Zobeide: e ci sta
Papero: ho usato il concetto di pudore: ho sbagliato termine. è gelosia, voglia di tenere al riparo la fantasia, il gioco, l'intimità
Zobeide: che è più che normale proteggere
Papero: brava: protezione
è un luogo in cui nn possono esserci giudizi e confronti
Zobeide: la presentatrice sicuramente avrebbe detto "noi non ci stiamo raccontando le nostre fantasie, io vi sto solo presentando dei prodotti che potete usare con il vostro patner o da sole"
durante il party, a parte qualche battuta del tipo "ah, ma allora posso fare a meno del marito" o "chissà cosa direbbe il mio uomo" nessuna si è sbottonata su cosa piace e non piace e anche il momento degli ordini è stato piuttosto privato (ho beccato la tizia solo perchè in quel momento mi sono avvicinata al tavolo per prendere l'acqua)
Papero: nn c'ero, ma immagino. Però erano volutamente esclusi gli uomini: quindi la protezione di cui parlavamo nn era sconosciuta in ql party. Solo pensavo che x me la protezione va oltre: si chiacchiera di qste cose, ma dove stia la realtà è sempre impreciso.... Non andrei mai con un amico/a in un sexy shop. O solo o con chi partecipa alla tua sessualità
Zobeide: sì, su questo concordo
gli uomini non c'erano non so il perchè, credo fondamentalmente perchè era più semplice
Papero: un uomo vi avrebbe imbarazzato tutte
Zobeide: probabilmente
e anche tutti i prodotti proposti, tranne qualcuno, erano per le donne
forse lei fa anche party per "soli uomini"
Papero: nn so. Non ho alcun problema con la mia sessualità: mai avuti. Ma è mia
Zobeide: come tutte le sessualità, alla fine se ne parli troppo togli anche quell'alone di mistero che lo circonda e lo rende anche più piacevole