venerdì 2 settembre 2011

Della Legge Levi


Papero: dammi un commentino sull'entrata in vigore della legge Levi
che ne pensi?
ho leggiucchiato qua e là
Zobeide: che è anti-liberale
non entro nel merito dei "lettori", ma secondo me non aiuta il mercato
Papero: il mercato va aiutato?
qllo del libro, intendo
Zobeide: no, esattamente come per tutte le altre cose
è come stavamo dicendo ieri quando hai parlato "e poi quando lasci la libera concorrenza sei legato da mille balzelli etc. etc. " (cito a memoria, labile)
Papero: per quanto ho capito io, si aiutano i librai più che il mercato del prodotto libro
qlli piccoli
Zobeide: mah, nemmeno questo è vero
l'unica categoria felice di questa legge l'AIE (associazione italiana editori)
avendo messo la clausola delle campagne promozionali degli editori, alla fine le piccole librerie saranno comunque strozzate
perchè le grosse case editrici solitamente sono anche proprietarie di grosse catene di distribuzione
inoltre, ribadisco, secondo me è anti-liberale, proprio per il mercato
mi viene in mente quel film con Tom Hanks e Meg Ryan in cui uno è il proprietario di una grossa catena di librerie, lei di una piccola libreria, la quale viene "fagocitata" dalla grande, mai nessuno avrebbe però imposto al Hanks di mettere un tetto massimo alla scontisca così "le piccole librerie si salvano"
nessuno va da Serra a comprare libri, tutti ci vanno perchè fornisce servizi diversi, tipo "incontri con gli autori" o "biglietteria TicketOne"
e bada bene che non sto parlando poi del lato "consumatori"
Papero: è come dire ad Auchan di nn fare la tessera punti perchè la drogheria della SoraLella nn riesce a fare gli sconti.... se la Sora Lella vuole sopravvivere, puntasse sulla qualità e sulla diversificazione del prodotto
Zobeide: esatto
è questo il motivo per cui sono molto contraria a questa legge, è anti-liberale... e considerando che è fatta da un governo che si definisce liberale fa ancora più ridere
Papero: Levi è del pd
se nn sbaglio
Zobeide: avevo capito PDL
sto guardando perchè non me lo ricordo
Papero: l'avran votata anche qlli della maggioranza, sennò nn passava.... ma è del pd
Zobeide: PD
Papero: prodiano di ferro
Zobeide: sì, scusa
comunque mi fa ridere (non sapevo, per me è solo uno che di mercato liberale e di mercato dei libri capisce poco)
posso fare ancora due considerazioni? non vorrei sembrare noiosa però :D
Papero: il punto è che se vuoi trovare un titolo fuori dai soliti nomi importanti, devi andare in feltrinelli invece che nelle piccole, piene di best seller e basta
Zobeide: pare strano, ma è così
alle piccole il magazzino è un costo
Papero: poi nn capisco perchè il mercato dei libri debba essere considerato un mercato con peculiarità diverse dagli altri. Non capisco. Per aiutare la cultura? Non è qsto certo il modo
Zobeide: il posto dove il mio gruppo di lettura bresciano si ritrova, il bookstop, ha avuto "l'idea": ha messo il bar interno, è una libreria in cui puoi fare anche l'aperitivo... pare brutto da dire, ma funziona
Papero: in francia anni fa fu imposto alle radio un tetto di musica francese da passare. Liberticida? Certo! ma aiutava la cultura francese
stampi 1 milione di copie di cottoemangiato? bravo, vendilo: ma stampi 10 opere di nuovi autori
è una bozza, ma cosi aiuti la cultura. Chissenefrega dei piccoli editori e dei piccoli librai
basta con le piccole fiammiferaie
Zobeide: o almeno cominci a valutare bene i nuovi autori e soprattutto a calibrare al meglio certe scelte, tipo "cavalcare l'onda del momento" dove si va a grattare letteralmente il fondo del barile
Papero: la teoria del piccolo è bello nn la capisco (nel sesso, men che meno)
Zobeide: faccio le ultime due considerazioni: 1) in un paese dove c'è il maggior numero di libri stampati, ma dove i lettori non raggiungono il 10%, una legge del genere non invoglia all'acquisto, soprattutto in questo momento e 2) la legge colpisce anche le biblioteche, le quali spesso, per questione di scala, avevano scontistiche al 30%, adesso si devono fermare al 20, riducendo il numero di libri acquistati e facendo quindi un danno alla propria utenza
nemmeno io la capisco, ma quello che ancora meno capisco è perchè si vogliano tutelare le cose come funzionavano 50 anni fa
Papero: appunto
Zobeide: 50 anni fa le librerie erano tutte indipendenti e piccole? bene, adesso non più, o hanno l'idea diversa o chiudono
Papero: sul numero di lettori: che fai, obblighi la gente a leggere?
Zobeide: è il libero mercato baby?
Papero: è pur vero che x prendere 2 libri spendi + di 40 €
Zobeide: ah no, però libri scontati (molto scontati) invogliano ad acquistare
alcuni sostengono che sia una legge "anti-amazon" che si è presentata sul mercato italiano con scontistiche eccezionali, inducendo tutti gli altri operatori a fare sconti simili per non perdere clientela
Papero: + che scontistica, spesso mi chiedo che me ne fotte della copertina rigida, della copertina trasparente della copertina rigida, della carta spessissima etc etc
nn entro nel merito della qualità delle traduzioni (mi facesti qsta osservazione), ma l'idea di anni fa 100 pagine 1000 lire era nella direzione giusta
Zobeide: infatti
e con i Mammut la Newton sta proseguendo questa idea
spara tutta l'opera di Gogol a 7.90€
i meridiani ne costano 60
guarda qua, in basso a dx, già c'è una promozione, scontistica dell'editore
Papero: ma sulla vendita online è facilissimo bypassare la legge
basta mettere il server all'estero e nn sei soggetto alle leggi italiane
quando mi dicevi che era contro amazon.... magari è pure vero, ma sn degli ignorantotti
Zobeide: no, la legge parla di "operatori online che vendono in italia", sta di fatto che, guarda caso, amazon ha aperto il mercato dell'usato, a cui non si applica questa legge
e, da quel che ho capito, vuole intentare causa alla corte europea, ma non l'ho capita molto bene questa cosa
Papero: la legge può dire ciò che vuole, se una società francese vende libri in italiano, io dal mio pc compro in francia
e leggi in vigore sn qlle francesi
Zobeide: mah, non so, allora perchè Amazon non si è data da fare questo senso?
Papero: perchè vuole una sede in italia x problemi di magazzino
logisticamente, deve spostare all'estero x riportare al dettaglio in italia
è una menata
e poi perchè nn vuole preclusa nessuna scelta futura
e han ragione
ma se tu su ebay compri qualcosa in inghilterra, x esempio, il foro competente è londra
e le leggi inglesi
Zobeide: sì
in realtà il magazzino è in germania :D
però ho capito la motivazione
Papero: amazon come tutti nn ha un solo magazzino centrale, vende anche roba conto terzi
o meglio: vende senza avere fisicamente in casa
esempio: se io e te ci accordiamo perchè io venda centrini all'uncinetto fatti da te, quando mi arriva l'ordine dico a te dove spedire a nome mio
Zobeide: ah ok
Papero: senza che tu consegni prima la roba a me
Zobeide: capito
Papero: (bello l'esempio dei centrini: te su una poltrona con un plaid sulle ginocchia, luce soffusa.... magari un gatti che gioca col gomitolo)

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