mercoledì 4 maggio 2011

Di come la mamma de La Bolscericcia abbia ragione a proposito di matrimoni e di come la citata Guest Star rosichi

La Bolscericcia: non mi piace la chiusura finale, ma per il resto in parte condivido l'articolo
soprattutto quando parla del fatto che sono aumentati i casi di "divorzio" tra conviventi
Papero: cioè?
è un dato, immagino
Papero: direi che la prima parte è una lezioncina su come siano cambiati i costumi: poco da discutere. il punto dell'articolo in cui si possa esprimere un'opinione è qsto:
Ma la disciplina legale del matrimonio (e dunque del divorzio) è fondata su di una serie precisa di diritti e di doveri, che i liberi conviventi hanno abiurato proprio nel momento stesso in cui hanno voluto esprimere il diritto di libertà - costituzionalmente garantito - di affrancare la loro vita affettiva da qualsiasi schema giuridico. Fatto sta, che i Tribunali pullulano ormai di «quasi divorzi »; e molti conviventi si rendono, quindi, conto che il rifiutare le regole non salva dalle cause.
....nella separazione coniugale figli, casa e denaro sono regolati da un unico giudice, mentre i conviventi dovranno trovarsi un giudice per ogni problema da superare.
La Bolscericcia: sì, è lì il succo dell'articolo (si poteva evitare la prima parte)
Papero: quindi: che ne pensi?
La Bolscericcia: che concordo
anche se capisco che quando un progetto di vita finisce (anche da conviventi) bisogna trovare un accordo per la separazione, non concepisco chi prima dice "no, non serve il matrimonio" per poi correre in tribunale per la separazione/divorzio
Papero: una legge sulle unioni civili potrebbe risolvere qsto tipo di problemi?
La Bolscericcia: secondo me sì
una legge che assimila l'unione civile al matrimonio
Papero: e allora sposatevi
La Bolscericcia: certo, lo faremo :D
sei invitato (e attento... potresti diventare celebrante :D)
Papero: intendo: quali che siano gli effetti che possa produrre l'istituzione delle "coppie di fatto" (meglio sarebbe il riconoscimento giuridico), è certo che l'accesso è previsto se la coppia si è iscritta al registro delle unioni civili.
quindi ancora una volta: se legittimi legalmente l'unione sei tutelato, sennò si ripropone la questione.
La Bolscericcia: infatti stavo per scrivere questa cosa
Papero: nn vedo vie d'uscita: o ti leghi, o sei libero
La Bolscericcia: e ne accetti le conseguenze
fino in fondo
anche perchè in questo modo una parte di coppie vengono discriminate perchè impossibilitate nella scelta
Papero: Il punto è qsto, a mio parere: van tolte le discriminazioni all'accesso al matrimonio, ma serve una legge sulle unioni civili?
La Bolscericcia: no no
van tolte le discriminazioni all'accesso al matrimonio
se fai una legge sulle unioni civili è perchè fingi ipocriticamente di differenziarle dal matrimonio civile
allora a questo punto è meglio togliere le discriminazioni al matrimonio e dare accesso a tutti e chi è libero lo fa a suo "rischio e pericolo"
Papero: quindi il senso dei pacs francesi qual è?
La Bolscericcia: per me nessuno
è una questione di lana caprina
ho sentito dire, non so dove, questa frase "regolamente anche la possibilità di due sorelle di convivere", ma la cosa per me è assurda... due sorelle che vivono assieme, magari perchè non sposate, sono già tutelate dai vincoli di parentela instaurati tra loro, sottoposti al diritto di famiglia
Papero: qlla è stata la trovata italiana x far digerire la cosa
io nn sono contrario ai pacs, o unioni di fatto che siano. Purchè sia ben chiaro che si tratta di una sorta di matrimonio light. Una cosa con meno vincoli, meno diritti e meno doveri. Un grado intermedio, ma al quale accedere x volontà. La scelta: liberi oppure "con pochi vincoli" oppure sposati
La Bolscericcia: ma allora anche il matrimonio deve essere accessibile a tutte le coppie
non che i pacs sono il matrimonio light che vale solo per gli omosessuali perchè il matrimonio "serio" è per le coppie etero altrimenti l'Ikea ci fa un'altra pubblicità
Papero: x i froci la questione va presa in pugno con decisione. Matrimonio: fine della discussione. Almeno dal punto di vista degli effetti civili, perchè nn vivo su marte e mi è ben chiara la questione culturale. Si vuol differenziare x nn urtare sensibilità e tradizioni? Ok, si creasse un apposito istituto accessibile solo a coppie omosessuali e lo si chiamasse "unione fra persone dello stesso sesso", purchè i contenuti civili siano gli stessi
Papero: Comunque chi ha pane nn ha denti, chi ha denti nn ha pane.... mi fosse possibile, sarei già sposato. Se il dottore, fosse una dottoressa (ipotesi + plausibile rispetto a: se l'Italia fosse un paese civile), nn opterei x la convivenza
(mi van via le virgole a cazzo oggi,,,,,,,,,,,)
il pane e i denti nn era x te
La Bolscericcia: sì, l'avevo capito
Papero: so che nn mangi farinacei.... vuole fare la modella!
La Bolscericcia: possiamo trovare un altro motto, del tipo "chi ha la cioccolata non ha i denti" :D
la cioccolata la mangio
Papero: l'insalata?
scondita, però
La Bolscericcia: comunque capisco il tuo punto di vista e concordo... sono certa che un periodo di convivenza ci stia bene prima di un matrimonio, ma che non sia l'unico modo di vivere
ho appena scoperto che in Russia esiste un paese chiamato Engels
Papero: Capisco la convivenza come grado superiore in intensità al fidanzamento, nn fa per me la convivenza come matrimonio negato
(comunista fino in fondo prorpio....)
(sei bolscevica in servizio effettivo permanente)
(una bolscevica riccia)
La Bolscericcia: una bolvericcia :D
bolscericcia, scusa
Papero: bello! x qsto post nn sarai Zobeide, ma La Bolscericcia
La Bolscericcia: ok
peffetto :D
bagno :D
Papero: bagno?
nn l'ho capita :-(
La Bolscericcia: che devo andare in bagno ahahahahHhhh!


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