lunedì 16 maggio 2011

Di libri e librerie, carta e schermi, di tecnolgie e vecchie maniere

Papero: stavo leggendo un articolo sul flop ebook
Zobeide: io ho kindle e mi trovo bene, basta usare calibre e riesci a convertire gli epub in mobi
il problema è che ipad non è solo un ebook reader, è anche internet, pc mobile, apps, e tutto il resto
e poi c'è il costo... è ovvio che tra un ebook che costa 15€ e un libro hardocover che ne costa 17 uno dice "mi prendo il libro"
l'ebook dovrebbe tagliare i costi di magazzino e di gestione, ma in Italia non è così, in parte per l'IVA altissima, in parte perchè le case editrici, secondo me, hanno un po' paura dell'ebook, ma così implementano la pirateria
Papero: l'iva è al 20 sul libro digitale, mentre è al 4 sul libro classico?
Zobeide: sì
perchè viene considerato nel mercato elettronico
è equiparato ad un pc e ad un dvd :)
oltrettutto ci sono le protezioni sugli ebook, i famosi DMR
Papero: forse il problema è che le "rivoluzioni digitali" han bisogno di tempo? Tu nel tuo bel CDA puoi anche decidere quale sia la rivoluzione da imporre.... ma se il mercato nn risponde, hai sbagliato tu, nn l'utente
la lettura poi, è cosi democratica. Nn ce la vedo mia mamma a schiacciareuno schermo x leggere un giallo
Zobeide: vero, ma come mai negli USA gli ebook stanno aumentando sempre di più? a volte le rivoluzioni vengono capite tardivamente dai CDA
Papero: nn è qsto il caso
Zobeide: in molti fanno l'errore di parlare di lotta tra ebook e libro, ma in realtà sono semplicemente due modi diversi di fruire dello stesso prodotto
Papero: appunto
Zobeide: è ovvio che tua mamma leggerà sempre il libro, ma magari tuo nipote potrebbe affiancare al libro un ebook
Papero: è una tecnologia nn rivoluzionaria. Non cambia la tua vita: quindi, se si impone (SE e nn QUANDO), ci mette tempi diversi rispetto a qlli che l'azienda che lo inventa e lo vende pensa
le rivoluzioni cambiano la tua fruizione. Ma se alla fine è solo un piccolo miglioramento, nn c'è la spinta del mercato
insomma: a me nn stupisce
Zobeide: in realtà la spinta del mercato c'è, ma non viene recepita
Papero: i dati dicono il contrario
Zobeide: i dati parlano di vendita e solo in italia
se io compro in inglese da amazon.com come vengo conteggiata?
Papero: e quanti siete?
ammetterai di essere "nicchia"
Zobeide: l'anno scorso, a natale, i dati di vendita di tutti gli ebook reader (non ipad) in italia è stata di 1 milione di pezzi
senza contare chi compra, come me, l'ebook dagli stati uniti
Papero: mi pare un filo gonfiato il dato
Zobeide: perchè il mio dato è gonfiato mentre invece l'analisi di chi dice che l'ebook è un fallimento non lo è?
Papero: che risposta è?
vabbe, nn te la prendere
leggi come ti pare
e morta lì
Zobeide: io non sto difendendo a prescindere il formato, ma non capisco quelli che dicono "l'ebook è fallimentare" (e mi riferisco all'articolo)
bisogna dare tempo, bisogna uniformare i prezzi e non avere paura di un formato diverso, bisogna capire che un formato non esclude l'altro, anzi, lo affianca
Papero: allora. a torino c'è la fiera del libro. la stampa è di torino. va alla fiera e intervista qlli che ci hanno messo i sioldi nel progetto. se nn lo sanno loro
Un anno fa era il protagonista assoluto, il simbolo della nuova era che stava per affossare la carta. Umberto Eco e Jean-Claude Carrière ammonivano: Non riuscirete a liberarvi dei libri in un bel libro - cartaceo - pubblicato con questo titolo da Bompiani. Ma nel clima generale sembrava suonare ormai come una posizione difensiva, la negazione che afferma. L’entusiasmo per l’ebook era alle stelle. Poi, nell’autunno, grandi gruppi e piccoli editori hanno lanciato i loro prodotti, sono nate le piattaforme da cui scaricare i libri in formato elettronico, la macchina si è messa in moto. E puntualmente, nel grande catino del Salone dove lievitano gli umori generali, arrivano dopo la Prima sperimentazione i segni di delusione.
sempre La Stampa, altro articolo pubblicato oggi correlato all'altro che ho copiato
Zobeide: non pensi che un anno sia troppo poco per capire quale sarà l'andamento degli ebook? è come con gli smartphone, bolla, poi scoppio della stessa e adesso si sono assestati sulle cifre attuali
Papero: se come dici tu, dovremmo essere nella "bolla" adesso
Zobeide: siamo nella fase di scoppio, ossia, dopo l'entusiasmo (il libro cartaceo DEVE morire), è scoppiata e c'è la delusione perchè non è andata come ci si immaginava (e qualcuno ha gonfiato), ma secondo me piano piano, soprattutto se si modificano un paio di cose nel mercato italiano, l'ebook risalirà attestandoti ad un 10% di vendite annue, come negli USA... ma ci vorranno anni e in Italia diciamo che è stata un po' imposta questa cosa, non come negli USA che sono state le biblioteche il traino per la creazione dei formati ebook
inoltre a me le campane a morto non piacciono, non piacevano quelle suonate l'anno scorso per i libro fisico e non mi piacciono quelle suonate quest'anno per l'ebook
Zobeide: riferisco delle posizioni che ho sentito con le mie orecchie l'anno scorso a Torino
Papero: ci metto 10 € che finisce come la tv sul telefonino
com'è che nessuno ne parla mai?
Papero: e lo sai perchè? mio parere: sull'onda del successo della musica portata ovunque (ipod et similia), si è accostato un prodotto similare. è stato un occhio disattento qllo che ha visto qsto: semplicemente perchè film tv e libri hanno una fruizione diversa, ovvero da seduto concentrato solo su qllo. Quindi, in qlle condizioni, la tecnologia è valida solo se rivoluzionaria. Non se leggermente migliorativa delle tue condizioni di utente (ebook) o addirittura peggiorativa (tv sullo smart phone)
potrebbe avere successo solo se consentissero il noleggio pro tempore del libro da leggere. Ma nn lo farà mai nessuno perchè ti esponi troppo alla pirateria
Zobeide: esiste già questa opzione
negli stati uniti è prassi consolidata (soprattutto nelle biblioteche universitarie), in europa si sta espandendo ed in italia la stanno or ora testando un gruppo di biblioteche dei sistemi milanesi
in pratica tu hai il tuo ebook reader, fai la richiesta di prestito e ti viene mandato l'ebook via email, tu te lo scarichi sul tuo reader e hai un mese di tempo per leggerlo, dopo 30 giorni da quando t'è arrivata l'email il file si corrompe
Papero: Ragione con me un secondo: prendiamo x buono il dato di 1 milione di ereader venduti in Italia (extra ipad). Qsti acquirenti supponiamo abbiano comprato un solo libro in formato elettronico a testa. Sappiamo che qsti sono solo lo 0.1% del mercato libri. Si deduce che in Italia i libri venduti in un anno siano 1 miliardo.... o il dato di vendita dell'apparecchio è gonfiato, o ce ne sono parecchi non utilizzati
Zobeide: o c'è un intenso "fuori-mercato" o un mercato extra-eu
poi c'è una cosa che devo dire sui dati di vendita dei libri: non sono affidabili :D
Papero: tutti a leggere i libri in inglese e tedesco in Italia
ma è senz'altro affidabile il giudizio di chi ci ha investito e dice di nn essere rientrato dell'investimento
Zobeide: io sto solo dicendo che suonare già la campana a morto per l'ebook mi pare un po' troppo esagerato, ma sicuramente io non sono nessuno
come mi pareva esagerato l'anno scorso dire "l'ebook rivoluzionarà il mondo"... ed erano gli stessi che oggi dicono "l'ebook è morto"
Papero: io continuo invece a sostenere che la tecnologia è utile quando è utile, nn quando articoli prezzolati creano una necesità irreale
deduci pure da qsto una mia avversione alla tecnologia, ma nn è cosi. Solo nn prendo il pacchetto completo, ma solo qllo che c'è di buono (x me)

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